A me in questa giornata di celebrazione del 50° anniversario del Secondo Statuto d’Autonomia, vengono in mente tre parole: opportunità, responsabilità, dovere. La nostra Autonomia ci offre l’opportunità di operare per rafforzarla, di proporla come modello virtuoso per gli altri territori, opportunità di far crescere il rispetto e il consenso verso questa realtà. Abbiamo la responsabilità di preservarla con le nostre azioni. Abbiamo la responsabilità di non minimizzare i rischi a cui l’egoismo di un certo modo di fare politica, l’ha esposta agli occhi di molti. Abbiamo questa grande responsabilità nei confronti di una terra che amiamo. Abbiamo il dovere di non tradire, di non deludere i nostri cittadini, i nostri giovani, quindi i cittadini di oggi e i cittadini di domani. Abbiamo il dovere di non delegittimarla con le nostre scelte, con gli azzardi che, dobbiamo dircelo, non sono mancati negli anni neppure in Trentino. Abbiamo il dovere di trasmettere ai nostri figli le radici, un ancoraggio fisso per le cose che amiamo, una visione e un’identità, un’identità forte ci rende capaci di metterci a confronto con le altre espressioni identitarie, esplorare le differenze nella convinzione che l’autonomia trentina sopravviverà e si rafforzerà solamente se il popolo Trentino sarà in grado di prendere coscienza della propria identità, mantenendo viva la sua storia millenaria e saldi i suoi principi per consolidarsi all’interno di un contesto nazionale, lo Stato italiano repubblicano e democratico. L’Autonomia ha scelto ognuno di noi per essere rappresentata, onorata e tramandata con orgoglio.
Cons. Claudio Cia – Presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia