52 milioni di euro di immobili inutilizzati e affitti passivi per oltre 8 milioni all’anno

52 milioni di euro di immobili inutilizzati, l’elenco viene consegnato dall’assessore Gilmozzi al consigliere provinciale Claudio Cia che aveva presentato un’interrogazione sulla gestione del patrimonio immobiliare della Provincia.

Al primo posto per valore l’ex istituto pavoniano Artigianelli a Susà di Pergine, per il quale l’assessore comunica genericamente “essere in corso una trattativa con il comune di Pergine Valsugana per una possibile valorizzazione dell’area”. Il valore del complesso viene quantificato in 5 milioni e 742 mila euro, ed era stato portato all’attenzione dell’opinione pubblica sempre dal consigliere Cia, che sul posto aveva portato anche Striscia la Notizia che ha poi realizzato un servizio con il noto inviato “Brumotti”. Tra gli altri immobili inutilizzati vi sono le caserme del Bondone (oltre 5 milioni e 736 mila euro), l’ex albergo Panorama di Sardagna (oltre 4 milioni e 936 mila euro), anche questi ultimi divenuti uno dei “cavalli di battaglia” del consigliere, che gli aveva portati in Consiglio provinciale con altettante interrogazioni. Altri immobili inutilizzati della Provincia sono sparsi in tutto il Trentino, dalle ex colonie Monopolio di Coredo all’ex macello di Rovereto, dall’ex “Macera” di Levico alla scuola per sport invernali del Tonale.

Il consigliere chiedeva poi l’elenco completo delle locazioni passive e attive in corso. Per le locazini “attive” la Provincia incassa annualmente dai canoni circa 1 milione e 365 mila euro, si va dal più caro pagato da Eurobrico per l’immobile in via Giusti a Trento con un canone annuo di 136.880 euro al meno caro di 891 euro per una cabina delle fototessere in via Pozzo.

Poi arrivano le passività, con valori ben più elevati che superano gli 8 milioni e 832 mila euro annui di affitti. Per canoni pagati dalla Provincia a società si superano i 7 milioni e 438 mila euro. Al primo posto vi è il canone di oltre 885 mila euro annui alla soc. “Trifoglio srl” per l’edificio che ospita l’Istituto d’Arte Vittoria a Trento nord, o gli 854 mila euro annui pagati dalla Provinica alla soc. “Castello spa” per il Palazzo Verdi in Piazza Venezia a Trento. Nei confronti di persone ed enti la Provinicia paga annualmente oltre 1 milione e 274 mila euro, mentre verso Comuni del Trentino la Pronivica sostiene canoni di affitto per poco più di 119 mila euro.

Claudio Cia

 

L’ articolo sul quotidiano “Trentino” dell’11 aprile, che però non cita la mia interrogazione, ma parla genericamente di elenco “reso pubblico come previsto dalle normative sulla trasparenza”:

Immobili abbandonati per 52 milioni

Esito dell'iniziativa

 

Comunicato inviato ai media locali l’11 aprile 2016.

 

 

L’interrogazione completa e la risposta: Massima trasparenza sul patrimonio immobiliare della Provincia di Trento

 

 

 

L’articolo su “La Voce del Trentino”: Immobili abbandonati per 52 milioni di euro in Trentino

 

L’articolo sul quotidiano “Trentino” dell’11 aprile: Provincia, 11 milioni per pagare gli affitti

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