Intervento sulla chiusura anticipata della Biblioteca comunale

Estratto verbale dell’adunanza del 22 marzo 2012 (verbale)

 

– o m i s s i s –

Sempre in riferimento alla cultura, sono stato colpito dal fatto che la biblioteca dal luglio 2012 avrà un orario diverso da quello attuale: oggi sappiamo che l’apertura è dal lunedì al giovedì dalle 17.00 alle 20.30; il venerdì dalle 12.30 alle 20.30; il sabato dalle 8.30 alle 19.30. Nel bilancio si prevede la chiusura della biblioteca alle ore 19.30, ed anche il Bibliobus verrà tolto per due mesi all’anno, quindi pare che il Governo della città non abbia soldi per questo tipo di cultura che “risponde a evidenti necessità richieste dalla cittadinanza” (testuali parole dell’Assessore Maestri che poi riporterò integralmente).

Per quanto riguarda l’estensione dell’orario di apertura della biblioteca, trattata in Aula nel 2007, ho voluto riprendere i verbali nei quali l’allora Consigliere comunale Sembenotti aveva sollevato tutta una serie di perplessità: “Risulta che il 94 per cento dell’utenza non l’utilizza e non ha bisogno di tale ampliamento” quindi il numero di accessi sarebbe comunque risultato irrisorio, ma il costo dell’aumento di 30 minuti sarebbe stato pari a 113.000 euro all’anno, quindi in questi ultimi cinque anni sono stati spesi 565.000 euro. Nello stesso verbale troviamo le parole dell’Assessore Maestri: “Il ragionamento sull’estensione dell’orario della biblioteca è stato affrontato con molta serietà, noi crediamo – dati alla mano – che questa estensione, pur di una sola mezz’ora, riesca a coprire questa fascia di utenza anagrafica che va dai 29 ai 45 anni di età, che non ha la possibilità di usufruire del servizio della biblioteca come le altre fasce anagrafiche di età.

Inoltre, non è la prima volta che ho modo di sottolineare che noi crediamo, per quanto riguarda l’indice di copertura dei costi, che la cultura debba essere un patrimonio disponibile a tutti e che distinzione di un Governo di centro-sinistra sia la possibilità di dare a tutti la possibilità di leggere e di studiare gratuitamente, con pari opportunità per qualsiasi classe sociale. Per questo noi riteniamo che il servizio della biblioteca debba essere aperto con questa sessione di orario, perché risponde ad evidenti necessità richieste dalla cittadinanza”. A quanto ho detto allora dal Consigliere Sembenotti, voi avete risposto, con dati alla mano, che era indispensabile aumentare l’orario di accesso della biblioteca. Leggendo questo, e leggendo oggi della vostra intenzione di ridurre questo orario, mi vien da dire che mancate di serietà. I fatti dimostrano che non siete credibili, infatti avete detto: “Crediamo che la cultura debba essere un patrimonio disponibile a tutti e che distinzione di un Governo di centro-sinistra sia la possibilità di dare a tutti la possibilità di leggere di studiare..” ci tenevo a ripetere questo concetto proprio per far capire che siete inaffidabili nelle vostre valutazioni. Se credete nella cultura, dimostratelo ripristinando l’orario di apertura della biblioteca.

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Esito dell'iniziativa

 

Estratto della seduta consiliare del 22 marzo 2012

 

 

 

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