La ginecologia bovina del Trentino piange la notizia dell’abbandono del camice bianco da parte di Michele Dallapiccola. Con coraggio l’intero comparto agricolo dovrà farsene una ragione: sarà costretto a rinunciare per sempre alla doppia esperienza di genere, di veterinario e di Assessore, messa a disposizione delle aziende agricole della Valsugana da Michele Dallapiccola in questi fulgidi anni di brillante politica turistico–agricola, riconosciuta addirittura fuori i confini provinciali dal Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
Leggo con stupore e sconcerto l’articolo che lascia basito il popolo tridentino ed ancora di più i suoi colleghi consiglieri provinciali, ignari di quanto apparso. Leggiamo nella didascalia della foto che “Prima di dedicarsi alla politica a tempo pieno svolgeva la professione di medico veterinario”. Accanto al dolore per un abbandono improvviso, da meritare probabilmente una maggiore attenzione nella sua fase di divulgazione, ferisce l’apprendere dalla stampa, e solo dopo anni, che Michele Dallapiccola ha fatto politica.
Nessuno se ne era accorto e forse, lo dico sommessamente vista la delicatezza del caso, sarebbe stato auspicabile un minimo di tatto prima di divulgarlo.
Claudio Cia