A forza di voler tirare la corda, questa si è spezzata. Nel 1999, quando iniziò il reinserimento dell’orso in Trentino, l’85% dei cittadini era favorevole, oggi il contesto sociale e politico è nettamente cambiato, i contrari sono oltre l’85%.
Questo succede perché è prevalsa la linea irrazionale dei fondamentalisti, quelli di chi pensa che l’orso valga più dell’essere umano e che pertanto sono disposti a vedere un uomo morto.
Io difendo la natura dall’eccesso di antropizzazione, ma non escludo l’importanza della vita di un uomo.
Cons. Claudio Cia – Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia
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L’articolo su “L’Adige” del 07.03.2023: