In questi giorni ho appreso che venerdì notte il signor Sindaco mentre guidava la sua vettura è stato “beccato” dai carabinieri in flagranza di reato, ossia positivo all’alcoltest (responso: 1,3 grammi di alcol per litro di sangue). Questo ha determinato il ritiro della patente. La cosa è stata riportata dai quotidiani locali, ma ha interessato anche il circuito mediatico nazionale e speriamo non oltrepassi tali confini.
C’è da dire che quest’anno la città di Trento è stata proprio baciata dalla “fortuna”. Qualche mese fa a far parlare di Trento ci hanno pensato i sacchi di sabbia in piazza Dante, ora lo dobbiamo all’alito mozzafiato del Sindaco che con il suo espirato ha mandato in tilt l’etilometro guadagnandosi il diritto ad essere il testimonial degli effetti collaterali del buon vino trentino. E pensare che recentemente ha patrocinato e presenziato a una manifestazione improntata a trasmettere ai giovani la cultura dalla prevenzione, della sobrietà e della sicurezza con tanto di esercitazioni compresa quella in cui si simulava come fare l’alcoltest. Pare gli sia venuta utile.
Questo episodio mi ha riportato alla mente la proposta fatta dell’assessore Tomasi di schedare le salive dei cani, e allora mi viene da dire che, visto l’andazzo, sarebbe utile estendere l’alcotest, magari facoltativo, a tutta la giunta onde evitare alla città di Trento ulteriori brutte figure.
Premesso che non è mia intenzione inveire sulla figuraccia fatta dal primo cittadino, il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere:
- se e come intende riparare al danno d’immagine arrecato alla città di Trento a alla credibilità di quanti, con o senza soldi pubblici, si impegnano, anche con il proprio stile di vita, a diffondere la cultura della sicurezza;
- se alla luce di quanto successo, che credibilità pensa possa avere una campagna di sensibilità e prevenzione patrocinata dal comune;
- se l’iter di recupero dell’idoneità a guidare un autovettura (ammenda fino a €3200,00, processo penale, arresto fino a 6 mesi, sospensione della patente fino ad un anno, ripetuti esami emato-chimici di controllo, ripetute visita medico legale) sarà identico al comune cittadino o per lei, amministratore del bene pubblico, è prevedibile una scorciatoia;
- se, ora che è senza patente, il trasporto della sua persona andrà a carico della pubblica amministrazione.
Alcune pagine web che riportano la notizia: