Atletica trentina dietro le sbarre?

Ormai da tempo l’accesso al campo-scuola di atletica leggera di piazzetta Rusconi, nel rione di Cristo Re a Trento, è sbarrato con tornelli simili a quelli che vengono posizionati all’entrata di edifici ad alto livello di protezione.

Una vera è propria barriera fisica, ancor più psicologica, tra lo sport (la regina degli sport qual è l’atletica) e i ragazzi. I giovani possono entrare nel campo solo con una tessera che viene rilasciata dall’ASIS chiaramente dietro pagamento dei singoli o, nella maggioranza dei casi, delle società sportive.

Una situazione indegna di disagio che dà l’idea concreta di quanto lo sport venga ritenuto importante dalle amministrazioni pubbliche; di quanto, al di là delle chiacchiere, il Comune di Trento e la stessa Provincia faccia per promuovere l’attività sportiva. Sport, ricordo, che rappresenta il miglior veicolo educativo e per la promozione della salute. Non a caso l’Assessore alla salute Borgonovo Re (Pd) ha promosso la legge che prevede le cosiddette “buone pratiche per la salute” che mettono al centro l’attività sportiva. Rilevo inoltre che nella vicina Bolzano il campo scuola di atletica leggera è accessibile, solo quello di Trento è stato ridotto a un bunker in difesa, pare, delle entrate dell’ASIS.

Ciò premesso si interroga l’Assessore allo sport per sapere:

  • se sia a conoscenza della situazione di disagio e delle lamentele che arrivano da singoli e dalle società di atletica;
  • se può riferire a quanto ammonta la tariffa mensile che le società devono pagare per far accedere al campo-scuola gli atleti;
  • se ritiene positivo dal punto di vista dell’immagine creare una barriera di queste proporzioni per un campo sportivo;
  • se può indicare i costi sostenuti per i tornelli posti all’accesso del campo-scuola di atletica leggera di piazzetta Rusconi nel rione di Cristo Re a Trento;
  • se nelle politiche della Provincia e nel disegno di legge sullo sport annunciato sono previsti interventi per favorire l’attività sportiva e per contenere i costi a carico delle famiglie e delle società che seguono e allenano centinaia di ragazzi/e avendo per questo una valenza sociale di tutto rispetto;
  • qual è il grado di utilizzo degli impianti sportivi e delle palestre pubbliche (scuole incluse) compresi i mesi estivi.

A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.

Cons. Claudio Cia

Esito dell'iniziativa

 

Interrogazione a risposta scritta depositata in data 14 luglio 2015. Segui l’iter sul sito istituzionale del Consiglio provinciale: interrogazione n. 1812/XV

 

 

Risposta ricevuta il 23 settembre 2015: risposta interrogazione 1812 – tornelli campo Coni

 

 

 

L’articolo sul quotidiano online “La Voce del Trentino”: Tornelli al campo Coni, troppi disagi: Claudio Cia interroga

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