Con gennaio le famiglie di Trento si sono viste aumentare la tariffa per la raccolta dei rifiuti perché così ha voluto la giunta comunale guidata dal sindaco Andreatta. Questo, agli occhi della gente, è mal sopportato parchè non accompagnato dalla percezione che il servizio offerto contribuisca a curare il decoro della città che al contrario, oggi appare, con l’esibizione dei suoi sacchi azzurri che la decorano, una città discarica; inoltre ciò che è evidente è l’aver fornito alle famiglie strumenti per la raccolta differenziata che risultano non idonei. È il caso del sacchetto di carta per la raccolta dell’umido che risulta essere inutilizzabile per due motivi:
- rispetto al contenitore di plastica che dovrebbe contenerlo il sacchetto è eccessivamente piccolo e quando viene adattato al recipiente si strappa;
- il sacchetto di carta, dovendo per giorni contenere resti alimentari, al momento del prelievo dal contenitore facilmente si rompe lasciando sul fondo dello stesso il suo contenuto.
Di questi sacchetti, nel 2010, la Società Dolomiti Energia ne ha acquistati 5.259.601 anticipando una spesa pari ad euro 144.879,36 che, attraverso la tassa sui rifiuti, verrà poi recuperata addebitandola alle famiglie. Viste le criticità riportate si può affermare, senza ombra di dubbio, che ancora una volta l uso del denaro prelevato dalle tasche dei cittadini, è stato speso male. È proprio il caso di dire che è stato gettato nei rifiuti. Questo fa arrabbiare la gente perché, a fronte delle criticità evidenziate, oltre a pagare profumatamente il servizio per la raccolta dei rifiuti, deve aggiungere altra spesa acquistando diversi e più idonei sacchetti per la raccolta dell umido.
Visto la spesa che ogni famiglia è costretta a sostenere per il servizio di raccolta dei rifiuti e visto l’inadeguatezza degli strumenti (sacchetto di carta) che gli sono messi a disposizione, il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere:
- se nel differenziare i rifiuti, lei, usando questi sacchetti si è mai accorto della loro poca utilità e non ha mai pensato che ad essere gettati sono i soldi della gente di Trento;
- se ci può spiegare con quali criteri la società Dolomiti Energia ha acquistato i sacchetti in oggetto che, oltre ad essere poco pratici per contenere i rifiuti organici, risultano essere anche più piccoli dei contenitori di plastica che la stessa ha fornito alle famiglie;
- se intende intervenire investendo del problema la società Dolomiti Energia con l obiettivo di acquistare e fornire alle famiglie sacchetti più idonei e privi delle criticità evidenziate;
- se nel frattempo, fino a quando le famiglie si vedranno addebitare il costo per questo inutile strumento.