Aumento indennità Consiglieri regionali, Cia (Fdi): “Li restituirò ai cittadini, a chi ne ha bisogno”

Ora fanno tutti a gara a chi è più generoso, a chi per primo si è mosso contro la legge che dispone l’adeguamento Istat delle indennità dei consiglieri regionali. In aula io ho votato contro e, come gruppo di Fratelli d’Italia, abbiamo cercato e proposto soluzioni per evitare gli automatismi. Sorprende che ci siano dei consiglieri fustigatori che oggi fanno la morale a tutti ma che al momento del voto, quando avrebbero dovuto esprimere il loro dissenso, hanno preferito lasciare l’aula invece di rimanere a difendere la loro presunta contrarietà. Questi aumenti io so già dove metterli: li restituirò ai cittadini, a chi ne ha bisogno, ai tanti che vengono a chiedermi un aiuto. Per fare questo non ho bisogno di attendere che qualcuno proponga e l’aula approvi nuove e spesso contorte proposte di legge“. Lo ha detto Claudio Cia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Trentino Adige, in merito alla legge sul ricalcolo delle indennità con annessi arretrati proposta da Svp in consiglio regionale e passata con il sostegno di Lega e Forza Italia. Provvedimento che ha liquidato ai consiglieri, nella busta paga di agosto, emolumenti che vanno dai 26.300 ai 33mila euro lordi.

Esito dell'iniziativa

 

Dichiarazioni rilasciate a “LaPresse News, Trentino – Alto Adige” il 28.09.2021.

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