Dopo l’ex Villa Rosa, un bando per il recupero e la riqualificazione anche dell’ex Hotel Panorama di Sardagna?

E’ di questi giorni la notizia che la Giunta provinciale ha deciso di mettere sul mercato entro la fine dell’anno il compendio “ex Villa Rosa” di Pergine Valsugana, tramite asta pubblica: un’operazione che va nel senso di favorire il recupero e la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico non più in uso, attraverso l’apporto di risorse dell’economia privata. E’ stato spiegato che la decisione è nata dopo la manifestazione d’interesse all’acquisto da parte di un soggetto privato, indubbiamente positiva premessa al buon esito dell’operazione.

Numerosi sono gli immobili pubblici attualmente non utilizzati o che necessitano di ingenti investimenti per la loro necessaria funzionalità, ereditati da discutibili politiche di un passato neanche troppo lontano. Tra questi un caso ben noto è quello dell’ex Hotel Panorama di Sardagna, imponente struttura di proprietà della Provincia che vanta la più bella vista sulla città di Trento.

Considerato che lo scrivente ha ricevuto personalmente manifestazioni di interesse da parte di agenzie italiane specializzate in strutture ricettive e immobili di pregio, con clienti disposti ad investire, oltre ad essere note altre manifestazioni di interesse veicolate dai media locali, si interroga la Giunta provinciale per sapere se e quando sarà pubblicato un bando anche per l’ex Hotel Panorama di Sardagna.

Cons. Claudio Cia

Nel corso della seduta straordinaria del Consiglio provinciale del 22 giugno 2021, il Presidente Maurizio Fugatti ha fornito la seguente risposta:

Con riferimento all’interrogazione in oggetto, si forniscono i seguenti elementi informativi.
Con deliberazione n. 1811 del 14 ottobre 2016, la Giunta provinciale ha individuato gli immobili di proprietà non più idonei ad assolvere alle funzioni ed agli interessi pubblici ovvero non più strumentali al conseguimento delle finalità istituzionali provinciali, al fine di consentire il ricorso all’istituto della “cessione di beni immobili a titolo di prezzo previsto dall’articolo 30.1 della legge provinciale 10 settembre 1993, n. 26 e successive modifiche.
L’elenco dei suddetti immobili individuato nel 2016 è stato aggiornato e sostituito di recente con la deliberazione della Giunta provinciale n. 260 di data 19 febbraio 2021.
Con questo provvedimento la Giunta provinciale ha altresì implementato le azioni di valorizzazione degli immobili inutilizzati di proprietà della Provincia, ai sensi della vigente normativa provinciale, fermo restando quanto stabilito dalla deliberazione n. 1811/2016 riguardo all’attuazione dell’art. 30.1 della legge provinciale n. 26 del 1993, tenendo conto delle ulteriori opportunità normative offerte dall’ordinamento statale nel decreto legge n. 351/2001, convertito in legge n. 410/2001 recante “Disposizioni urgenti in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare”, recepite anche all’interno della disciplina legislativa provinciale.
E’ stato quindi individuato un sistema composto da quattro diversi strumenti operativi utilizzabili dall’amministrazione:

  • la dismissione o ridestinazione d’uso degli immobili pubblici non utilizzati attraverso la “cessione di beni immobili a titolo di prezzo”, ai sensi del citato art. 30.1 della l.p. n. 26/1993;
  • la cessione di immobili tramite permuta ai sensi dell’art. 34 della l.p. n. 23/90;
  • la cessione di immobili mediante asta pubblica ai sensi dell’art. 35 della l.p. n. 23/90;
  •  la concessione di valorizzazione ai sensi dell’art. 36 quater, comma 1 bis, della l.p. n. 23/90.

In relazione all’“ex Hotel Panorama” ubicato in località Sardagna, nel corso del 2019 erano state avviate delle interlocuzioni con un privato che, nel ruolo di proponente ai sensi dell’art. 183, comma 15, del D.Lgs. n. 50/2016 e dell’art. 28 della l.p. n. 2/2016, aveva mostrato interesse per il recupero ed il reimpiego dell’immobile nell’ambito dell’attività imprenditoriale turistico-ricettiva per la realizzazione di una struttura alberghiera. L’iter che avrebbe condotto alla pubblicazione di un bando per l’affidamento tramite concessione di valorizzazione, ai sensi dell’art. 36 quater della l.p. n. 23/90 (mediante la procedura disciplinata dall’articolo 3bis del d.l. n. 351/2001), dell’immobile di cui si tratta non ha avuto alcun prosieguo, a causa anche dell’avvento del periodo pandemico e considerata anche la sofferenza che il mercato soffre da diversi anni nel settore alberghiero.
Nell’ambito degli obiettivi del Programma di Sviluppo provinciale e delle attività strategiche per rafforzare la connotazione identitaria del Trentino ed arricchire l’attrattività turistica del territorio, l’amministrazione provinciale valuterà eventualmente l’inserimento dell’immobile in parola in operazioni immobiliari di permuta, ai sensi dell’articolo 34 della l.p. n. 23/90.

Esito dell'iniziativa

 

Interrogazione a risposta immediata, presentata il 21 novembre 2019. Non trattata in aula e convertita in risposta scritta. L’iter sul sito del Consiglio provinciale: interrogazione n. 990/XVI

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.