Baraonda tecnologica ai varchi Ztl: multe multiple e aumento del carico di lavoro del personale?

Gli organi di stampa e i media in generale continuano ad evidenziare l’ingente numero di sanzioni comminate agli automobilisti che varcano il perimetro dell’area cittadina di Trento della zona a traffico limitato (Ztl). Sorprende il numero imponente dei trasgressori, o meglio delle sanzioni irrogate.

A tal proposito sono venuto a conoscenza dell’esistenza di automobilisti che in pochi giorni lavorativi avrebbero accumulato multe pari a sedicimila Euro. So per certo dell’esistenza di notevoli criticità nella rilevazione dei passaggi attraverso i varchi attivi con le telecamere in funzione. Sembrerebbe infatti che un unico stesso passaggio possa essere più volte rilevato (con fotografia) qualora, nell’imminenza dello scatto inerente l’automobile, transiti un pedone o altro in prossimità della targa già rilevata. Comporterebbe in tal modo un ulteriore immediato scatto, suscettibile di nuova sanzione, e così via.

Tale baraonda tecnologica ai varchi Ztl di Trento avrebbe oberato con ulteriori carichi lavorativi il Comando della Polizia Locale, il quale ha dovuto incrementare la propria forza lavoro addetta alla gestione delle sanzioni e degli innumerevoli ricorsi degli dell’utenza. Ciò avrebbe distolto del personale da altre mansioni per fronteggiare la nuova problematica. Anche il Giudice di Pace si è visto sommergere da istanze di ricorsi che giaceranno sine die presso lo stesso, visto il protrarsi dello sciopero che da mesi interessa questa figura. Non è da dimenticare il possibile coinvolgimento anche del Commissario del Governo che sarebbe l’alternativa possibile al Giudice di Pace.

Premesso quanto sopra, si interroga il Presidente della Giunta provinciale per sapere:

  1. se è conoscenza della criticità esposta in premessa;
  2. se la Provincia di Trento ha contribuito al finanziamento della spesa per l’installazione delle telecamere sui varchi Ztl e in caso affermativo, a quanto ammonta il contributo erogato;
  3. se corrisponde al vero che vi siano casi di cittadini che abbiano accumulato ingenti sanzioni in pochi giorni vedendosi, a loro dire, multati ripetutamente per unici passaggi? In caso affermativo, se non sia da rivedere il sistema di rilevazione sui varchi Ztl.
  4. Il personale della Polizia Locale che era stato incrementato per il controllo del territorio, a seguito di un finanziamento straordinario della Provincia, è stato forse dirottato in ufficio per evadere le pratiche amministrative legate alla Ztl?
  5. Quante solo le infrazioni rilevate ad oggi per ingresso non autorizzato nell’area Ztl di Trento, quante le sanzioni effettivamente irrogate, quante riscosse e per quale importo.
  6. Quante sono le infrazioni rilevate dall’inizio dell’anno ad oggi dalle Polizie Locali distribuite sul territorio provinciale, quante le sanzioni effettivamente irrogate, quante riscosse e per quale importo.

A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.

Cons. Claudio Cia

 

L’articolo sul quotidiano “l’Adige” del 25 ottobre 2017:

Esito dell'iniziativa

 

Interrogazione a risposta scritta presentata il 24 ottobre 2017. L’iter sul sito del Consiglio provinciale: interrogazione n. 5252/XV

 

“Risposta” ricevuta il 29 gennaio 2018: risposta interrogazione 5252 – varchi ztl

 

Portata in aula come interrogazione a risposta immediata, “risposta” ricevuta nella seduta del 31 gennaio 2018: risposta interrogazione 5252 – estratto

 

 

 

L’articolo su “l’Adige” online: Ztl, record di multe a un’azienda: sanzioni per 16.000 euro

 

 

L’articolo su “La Voce del Trentino”: Caos Ztl: multe multiple, errori e ricorsi

 

 

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