Il 25 maggio 2015 i consiglieri provinciali trentini hanno ricevuto il seguente invito a Expo 2015 (Expo 2015 – invito), a firma dell’Assessore all’Agricoltura, Foreste, Turismo, Promozione, Caccia e Pesca:
Gentile consigliere,
in occasione dell’inaugurazione della settimana di protagonismo del Trentino ad Expo Milano 2015, la Provincia autonoma di Trento è lieta di invitarLa alla serata evento “Il Trentino è…”, che avrà luogo il 9 luglio dalle ore 18.45 negli spazi di Palazzo Italia a Expo Milano 2015.
L’iniziativa speciale, rivolta ad una selezionata platea di autorità e di qualificati esponenti del sistema imprenditoriale, scientifico, culturale e istituzionale nazionale e internazionale, si articolerà in due esclusivi momenti: dalle ore 18.45 alle 19.45 circa, avrà luogo presso l’Auditorium di Palazzo Italia la presentazione “Il Trentino è…” con la partecipazione di artisti e testimonial territoriali che racconteranno il “loro Trentino”.
Seguirà una cena presso il ristorante di Palazzo Italia alla scoperta dei sapori e dei profumi della terra trentina, preparata da due prestigiosi cuochi stellati. (…) La Provincia autonoma di Trento sarà lieta di accoglierLa ad Expo Milano e di provvedere, una volta ricevuta la conferma di adesione, all’invio di un biglietto di ingresso all’Esposizione Universale (che potrà quindi visitare a partire dalle 10.00) nonché degli inviti-pass per la serata.
In data 4 giugno ho inviato la seguente risposta, visto che già in passato come Consigliere comunale avevo rifiutato qualunque tipo di “omaggio” o pranzo “istituzionale” offerto a spese della collettività:
Egregio Assessore,
ringrazio per il gentile invito a Expo 2015 ma per tale occasione comunico fin d’ora la mia assenza.
Visto il periodo di ristrettezze economiche ritengo preferibile, nel caso dovessi scegliere di partecipare a questo evento, di farlo da comune cittadino. Spero che l’invito, biglietto omaggio e rispettivi inviti-pass per la serata a tema possano essere comunque utilizzati destinandoli a cittadini che vorrebbero, ma non possono economicamente partecipare all’evento. Costituirebbe sicuramente un migliore ritorno di immagine per il nostro territorio dell’invito al sottoscritto, che già conosce e promuove le peculiarità del Trentino.
Ringrazio nuovamente e colgo l’occasione per porgere cordiali saluti e augurare buon lavoro,
Claudio Cia
Con un successivo comunicato ai consiglieri, riguardante una proposta di alloggio per la serata dell’evento a Milano (Expo 2015 – alloggio e costi), sembra arrivare una risposta ai dubbi del sottoscritto, e si comunica che:
…i costi relativi all’organizzazione dell’evento e della cena del 9 luglio sono sostenuti da uno specifico programma di finanziamento nazionale deliberato dal CIPE al fine di agevolare il protagonismo delle Regioni all’interno del padiglione Italia.
Ora, che i soldi arrivino dalle casse della Provincia o dalle casse dello Stato, direi che la differenza è poca…
quello sul quale vorrei far riflettere (e che sicuramente attirerà nuove critiche da parte di chi ritiene queste “piccolezze”) è che si tratta comunque di soldi pubblici che vengono destinati al politico di turno. E’ vero che l’iniziativa vuole promuovere il nostro territorio, ma non è anche vero che un consigliere provinciale dovrebbe già promuoverlo? E’ davvero necessaria la presenza dei politici locali ad una serata dedicata a far conoscere al mondo le peculiarità della nostra regione? O meglio, è proprio necessaria con biglietto omaggio?
Io credo che un risultato di immagine molto più sano si sarebbe potuto ottenere inviando inviti e biglietti omaggio a cittadini senza cariche istituzionali, che sicuramente sarebbero stati ben felici di raccontare questa esperienza ai loro conoscenti, dando una sana immagine di territorio generoso e aperto al mondo, cosa che non avrebbe impedito ai consiglieri locali di partecipare comunque all’evento. Sono sicuramente piccolezze, ma che una sopra l’altra creano un cumulo di piccoli privilegi che il normale cittadino non ha.
Non mi rassegno all’idea che al politico tutte le porte si aprano, tutto sia concesso a costo zero, tutto gli appare naturale e giustificato. Nella consapevolezza che io devo molto a chi mi ha dato fiducia, voglio continuare ad essere un comune cittadino. La fiducia è come una vigorosa fiamma, diventa sempre più flebile ad ogni nuovo privilegio acquisito. Quando si spegne, si spegne per sempre.
Buongiorno!
Ottima l’iniziativa di rifiuto da parte sua ed anche gli spunti per una riflessione sui privilegi dei politici, compresi quelli locali. Purtroppo penso che effettivamente, per la maggioranza dei consiglieri, queste siano cose di poco conto perchè il “sistema politico” è abituato così da diversi anni e penso che sia normale e naturale che a questi eventi partecipino politici con ingressi omaggio, fa parte del sistema.
Io sono uno di quelli che, al momento, non potrebbe permettersi di spendere 50 euro per recarsi all’Expo…la realtà è questa e penso ce ne siano molti di cittadini come me.
Buon lavoro.
Grazie Roberto! Buona giornata