FdI si ammorbidisce. A volte basta parlarsi. Almeno questo sembra essere stato il primo effetto dell’incontro tra il Presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, e del Vicepresidente Mario Tonina, con i capigruppo di maggioranza, su due temi “caldi” su cui il partito di Giorgia Meloni subito dopo il risultato elettorale del 25 settembre si era messo di traverso: il bonus da 180 euro a tutti (anche ai ricchi) e il disegno di legge per la proroga delle concessioni per le grandi derivazioni idroelettriche. E la novità principale sta nel fatto che i ricchi, che per scrupolo di coscienza vorranno rinunciare ai 180 € potranno farlo.
Insomma, per cercare di smorzare le tensioni nella coalizione e soprattutto evitare polemiche e spaccature sul voto di provvedimenti così importanti il Governatore Fugatti si è convinto che forse è il caso di provare a persuadere con le buone gli alleati riottosi piuttosto che continuare con lo scontro permanente.
Ecco dunque che, riguardo al bonus da 180 € Claudio Cia, capogruppo di Fratelli d’Italia, per poter condividere la misura, che in questi termini non condivideva, ha proposto che venga introdotto un meccanismo “con il quale si possa dare libertà di scelta – a chi lo desidera e in coscienza sa di non averne bisogno – di rinunciare al bonus di 180 euro, nell’ottica di ridurre la spesa per la Provincia di Trento e di risparmiare qualche ulteriore risorsa da poter investire in altri provvedimenti a favore di chi fatica ad arrivare alla fine del mese“. “Personalmente – aggiunge Cia – guadagno più di 5.000 € al mese e a quei 180 € intendo rinunciare. Lo stesso mi auguro che possano decidere di fare molti altri“.
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L’articolo su “L’Adige” del 12.10.2022:
L’articolo su “L’Adige” del 16.10.2022, con cui il Presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha annunciato un emendamento per mettere un limite di reddito ai beneficiari del bonus. Una vittoria del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia: