Si teme e vocifera tra i residenti di via della Collina e i famigliari degli anziani ospitati nella RSA Angeli Custodi (ex ospedalino) che il comune di Trento, dopo aver cancellato il bus navetta che collegava la città alla Civica RSA di via Malpensada (S. Bartolomeo), stia pensando di sopprimere anche quello che da Porta Nuova sale all’ex ospedalino. Pure in questo caso il provvedimento verrebbe motivato dal fatto che, questo servizio, a detta di qualche contabile è poco usato e, in tempi di ristrettezze economiche, non conveniente perché eccessivamente oneroso per le casse dell’amministrazione.
Io voglio sperare che ciò non avvenga perché è un servizio che, oltre a soddisfare l’utenza di chi va a visitare gli ospiti della RSA, risponde alle attese degli abitanti di questa zona che da molti anni lo richiedevano e che, solo con l’apertura della struttura nosocomiale, sono riusciti ad ottenere. Il fatto che il bus navetta sia poco usato ci obbliga però a guardare alla realtà del territorio e alle cause che potrebbero renderlo poco appetibile per la gente.
Via della Collina è una strada che è vissuta prevalentemente dai residenti di questo territorio, le cui abitazioni ne tracciano il percorso. Non è una strada di attraversamento per la città e questo fa si che il numero dei fruitori di questo servizio, oltre ai visitatori che si recano alla RSA, è per forza di cose numericamente contenuto.
Per quanto riguarda le cause che rendono poco appetibile l’uso del bus navetta va sottolineato che la maggioranza dei potenziali utenti è costituita da persone che spesso sono anziane, pensionate e che per una tragitto di pochi minuti, ogni volta, devono spendere 1 euro. Cosa di poco conto per chi ha un buon reddito, ma non per tutti. È pertanto dovere di chi amministra questa città favorire condizioni accessibili che rendono questo bus navetta interessante per la popolazione di via della Collina e per tutti visitatori della RSA Angeli Custodi. Il parametro che giudica la validità di un servizio alla persona non può e non deve essere semplicemente ridotto ad un calcolo numerico.
Da questa premessa la domanda giunge spontanea e per questo il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere:
- se i timori e le preoccupazioni degli abitanti di via della Collina e dei visitatori (famigliari ed amici) degli ospiti della RSA Angeli Custodi sono fondati;
- se è in grado di garantire che il servizio del bus navetta in oggetto non verrà mai sospeso e che il numero delle corse non verrà ridotto;
- se può attivarsi perché alle corse attuali, ne vengano aggiunte una tra le ore 7:30 e le 8:00, per studenti e lavoratori, e una alle ore 12.20 per quanti prestano la loro opera di assistenza ai famigliari durante il pasto;
- se essendo il giorno festivo quello più “gettonato” per le visite agli ospiti delle RSA del territorio, perché quanti vogliono recarsi alla RSA Angeli Custodi per visitare i propri cari non possono usufruire di questo trasporto pubblico in quanto non previsto;
- se è possibile garantire a questa gente la copertura anche festiva del bus navetta;
- se per quanti si muovono da e per la città facendo uso esclusivo di tale mezzo è possibile predisporre un biglietto ad un costo ridotto rispetto a quello attualmente applicato;
- del perché in alcune fermate (via Barbacovi e via. Giovanelli) il bus navetta può solo far scendere i passeggeri e non farli salire impedendo di fatto una circolarità più funzionale del percorso.