A seguito del comunicato dei sindacati sulla casa circondariale a Spini di Gardolo, non possiamo che sostenere la manifestazione che si terrà domani 20 ottobre a Trento, davanti al Commissariato del Governo: siamo vicini al personale di polizia penitenziaria e presenzieremo alla protesta con una nostra delegazione, come già fatto in occasione delle proteste dello scorso febbraio.
Della questione ce ne siamo occupati varie volte, ma la situazione rimane fuori controllo: il sovraffollamento delle carceri, al quale il Trentino non è assolutamente immune, mescolato alla carenza di personale, sta scatenando una serie di problematiche per quanto riguarda i diritti della polizia penitenziaria e la loro sicurezza sul posto di lavoro.
Purtroppo la maggioranza di governo provinciale sembra interessata ad altro: il Garante dei detenuti affronta il problema delle carceri, ma appunto da un certo punto di vista, e alle vittime e al personale di polizia penitenziaria chi ci pensa? Sempre più parti della società civile stanno protestando contro la politica e la Pubblica Amministrazione: il personale delle Poste, delle Ferrovie dello Stato, della Magistratura ordinaria… perché non vengono ascoltati?
L’approvazione della nostra proposta di istituire un CIE anche nel nostro territorio avrebbe potuto sicuramente contribuire ad alleggerire il problema. La politica dia un segnale e dimostri di interessarsi a queste persone.
Cons. Claudio Cia – AGIRE per il Trentino