In 3 mesi la benzina è passata da 1,75 euro al litro a 2,30 Euro. Successivamente, con il bonus benzina (che prima o poi restituiremo sotto forma di tasse), il prezzo è sceso a 1,80 euro. Fra sei mesi ci sarà lo stop al 90% del petrolio russo che, secondo le previsioni degli economisti, porterà il costo della benzina alla pompa a 3,42 euro e forse anche più. La Bank of America ha previsto che prossimamente ci sarà un’impennata del prezzo del barile petrolifero (oggi a quota 120 dollari), che potrebbe raggiungere i 150 dollari.
Siamo arrivati al sesto pacchetto di sanzioni alla Federazione Russa e, per il momento, esse non sembrano aver sortito alcune effetto sul piano militare (vedremo in futuro nel medio-lungo periodo). Invece queste sanzioni, assieme ad una spregiudicata finanza speculativa, si sono già rivelate un disastro per l’Italia: stanno producendo danni devastanti a famiglie e imprese con perdita di posti di lavoro (e questo certo non solo a causa dell’aumento del costo di carburante e gas). Ed è solo l’inizio, siamo in attesa dell’annunciato uragano economico. Da un’analisi dell’Ufficio Studi della Cgia emerge che nel 2022 avremo un’inflazione del 7,3%, con una riduzione del Più di almeno 24 miliardi di euro reali (che corrispondono a una perdita di potere di acquisto medio per ciascuna famiglia italiana pari a 929 euro). Nello specifico, a livello territoriale, le famiglie più colpite saranno proprio quelle residenti nella Regione Trentino-Alto Adige: -1,685 euro. Vien da chiedersi: “Ma questi che ci governano sono del mestiere?”.
Certo, per Draghi e compagni, l’aumento del costo della vita non rappresenta un problema. Del resto loro si spostano con l’auto blu e il pieno del serbatoio è garantito a spese dello Stato. D’altro canto Draghi è un banchiere che piace tanto alla sinistra (ahinoi, come è cambiata), con un sorriso sornione e un fare rassicurante e bonario, in ogni scelta pare anteporre interessi estranei e stranieri a quelli degli italiani. Modalità non nuova, interpretata magistralmente anche quando era Presidente della BCE.
Cons. Claudio Cia – Presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia
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La lettera su “L’Adige” del 06.06.2022: