Invitato al Consiglio Nazionale USPP (Unione Sindacale di Polizia Penitenziaria), alla presenza del Sottosegretario alla Giustizia On. Ostellari Andrea e al Presidente della Commissione giustizia parlamentare On. Andrea Maschio, sono intervenuto a Vicenza per ricordare che la Casa circondariale di Trento, aperta nel 2011, era stata progettata per ospitare 240 detenuti e una pianta organica di 227 agenti di polizia penitenziaria.
Ad oggi però questa struttura ospita ben 362 detenuti, monitorati da 165 agenti di polizia penitenziaria. Questi numeri narrano un preoccupante quadro che risulta allarmante se si considera che dei 362 detenuti 72 di questi sono affetti da patologia psichiatrica grave.
Di questo passo, la casa detentiva si sta trasformando in un centro psichiatrico con la non trascurabile differenza che la polizia penitenziaria non ha la mission e la formazione per trattare quadri clinici psichiatrici. Di ciò si deve far carico la politica, non riconoscere tale criticità è una fuga dalla realtà e dalle responsabilità.
Cons. Claudio Cia – Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia
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Alcune fotografie della giornata: