Nel territorio della Provincia di Trento esistono due centri per il recupero della fauna selvatica, istituiti dalla Provincia Autonoma nell’ambito delle attività previste dalla legge provinciale n.24 del 1991, che dispone che la fauna selvatica ammalata o ferita venga re-introdotta nel proprio habitat naturale previa riabilitazione e cura. Nello specifico si tratta del Centro Recupero Avifauna Selvatica, affidato alla gestione ...
Leggi Articolo »Interrogazioni/Denunce
Limitazione per le prestazioni protesiche nell’assistenza odontoiatrica: disagi per i pazienti
L’assistenza odontoiatrica in Provincia di Trento è regolamentata dalla legge n. 22 del 12 dicembre 2007. Dalla sua entrata in vigore, tale legge ha permesso di trattare circa 70.000 pazienti, 10.000 all’anno, dei quali indicativamente la metà minori. Il costo annuo sostenuto per l’assistenza odontoiatrica raggiunge i 12.500.000 euro all’anno; di questi circa 7.000.000 euro sono assorbiti direttamente dall’ente pubblico, ...
Leggi Articolo »Carisolo, si conferma la costruzione di un biodigestore?
A seguito di alcune segnalazioni, si desidera portare all’attenzione della Giunta Provinciale uno dei tanti timori che riguarda i cittadini delle Valli Giudicarie, e in particolare la comunità di Carisolo, nell’Alta Rendena. Diverse segnalazioni riferiscono che in tale Comune sarebbe in procinto la realizzazione di un biodigestore per il trattamento anaerobico di reflui zootecnici, su richiesta di alcuni allevatori. La ...
Leggi Articolo »Centro Rifiuti di Zuclo: evidente situazione di degrado nell’ambiente circostante
Si esprime preoccupazione per la situazione ambientale delle Valli Giudicarie: dopo le centraline nella Val di Breguzzo, la mancanza di considerazione verso il Lago di Roncone, la devastazione ambientale nel Chiese per via della circonvallazione a Pieve di Bono-Prezzo, il biodigestore a Zuclo, adesso si assiste a una evidente situazione di degrado presso il Centro Trasferimento Rifiuti a Zuclo. In ...
Leggi Articolo »Sanifonds, perché tanta diffidenza delle associazioni di categoria ad entrare nel fondo?
Permane confusione in Sanifonds. Come previsto da un protocollo del 2013, nel fondo dovrebbe convergere Sia3, al quale fanno riferimento i lavoratori dell’artigianato. Negli ultimi mesi si è assistito all’altalena di dichiarazioni del vicepresidente di Sia3 (nonché Presidente di Sanifonds), che sull’ingresso nel fondo confermava: «entro il 30 aprile 2017 […] dal prossimo anno alla gestione Sanifonds faranno riferimento anche ...
Leggi Articolo »Truffa da 5 milioni all’Azienda Sanitaria, che avvia i recuperi da 40 disabili: chi doveva controllare?
Difficile dimenticare la maxi truffa perpetrata ai danni dell’APSS della Provincia di Trento balzata agli onori della cronaca il 15 giugno 2011, quando fu eseguito l’arresto della ex dipendente, M.A.C. Era inimmaginabile, allora, che dall’APSS, con la sua solida catena di comando, apparati di controllo e sistemi informatici d’avanguardia, qualcuno potesse sottrarre con tanta disinvoltura, tra il 2007 e il ...
Leggi Articolo »Geometrie ginecologiche: un finto primario all’insaputa della moglie?
L’abuso professionale di Andrea Stampini, il geometra fintosi ginecologo, in pensione dal 2014, che ha esercitato per 36 anni pur non avendo alcuna qualifica, lavorando nelle ostetricie di vari ospedali del Triveneto, da Portomaggiore, a Riva del Garda, dov’era addirittura primario del reparto di ostetricia e ginecologia dal 1986 al 1993, a Bassano dove è stato ginecologo dal novembre del ...
Leggi Articolo »Accoglienza migranti, a Pergine un caso eclatante di mancato coinvolgimento dei cittadini residenti
Una coppia di lavoratori residenti a Pergine Valsugana, che abitano al secondo piano di una casa bifamiliare strutturata su due piani e con molti spazi in comune, sono stati informati casualmente dalla proprietaria dell’appartamento sottostante che lo stesso sarebbe stato affittato al “Cinformi” (Centro Informativo per l’Immigrazione) nel quale intende ospitare sei giovani profughi/migranti giunti in Provincia. La coppia ha ...
Leggi Articolo »“Alta Val di Non”: quando la fusione dei Comuni divide il territorio
Nel dicembre 2014, per soli tre voti a Malosco, era fallito il referendum sulla fusione a cinque tra Romeno, Cavareno, Sarnonico, Ronzone e Malosco, per la costituzione del Comune Altanaunia. Malosco scelse poi di allearsi con i vicini di Fondo per costituire (referendum di maggio 2016) il Comune Alta Val di Non assieme a Castelfondo e Ruffré Mendola. Progetto fallito ...
Leggi Articolo »Sait licenzia 130 dipendenti per sostituirli con altri a minore costo?
A fronte della comunicazione dei vertici Sait relativa agli esuberi di 130 dipendenti si apprende da una nota, relativa all’assemblea tenutasi venerdì 10 febbraio 2017 tra i lavoratori e i rappresentanti dei tre sindacati di base, che nelle ultime settimane lo stesso Sait avrebbe assunto nuovi dipendenti: nello specifico tre persone, due delle quali provenienti dal gruppo Poli e una ...
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