Cia e Fugatti a Mori: prosegue il tour tra i territori colpiti dai tagli alle guardie mediche

Nuova tappa del tour tra i territori colpiti dai tagli alle guardie mediche per i consiglieri provinciali Claudio Cia e Maurizio Fugatti, questa volta a Mori. Negli scorsi giorni insieme ai colleghi Bottamedi e Bezzi sono intervenuti a Segonzano, Baselga di Piné e Tione, altre aree che hanno subito le scelte della Giunta provinciale.

Presenti alla conferenza stampa, trasmessa in diretta sulle pagine Facebook dei consiglieri, diversi amministratori locali: dal consigliere Marzari di Mori, ad Angeli di Rovereto e Gottardi di Brentonico.

Cia e Fugatti hanno evidenziato come un territorio che tra Mori, Brentonico e Val di Gresta conta circa 15.000 abitanti, si ritrova privo del presidio di guardia medica. I cittadini saranno quindi costretti a rivolgersi al pronto soccorso di Rovereto, i cui accessi sono già aumentati negli ultimi anni a causa del progressivo e costante accentramento della sanità.

Gli amministratori locali hanno evidenziato come a Mori e Brentonico sono presenti due case di riposo, che nelle ore notturne e festivi fanno affidamento sulla guardia medica e tale situazione va a sommarsi a quella di disagio per territori come la val di Gresta, i cui abitanti gravitavano per vicinanza su Mori.

Dati alla mano è stato ricordato come i ticket sanitari erano stati introdotti per evitare un accesso facile al pronto soccorso, ma ora vengano tagliate le guardie mediche costringendo i pazienti a rivolgersi direttamente in ospedale. Cia e Fugatti hanno ricordato come dal 2010 gli introiti dai ticket per l’accesso al Pronto soccorso sono quintuplicati raggiungendo la cifra di circa 4,5 milioni di euro, ma i codici bianchi e verdi sono rimasti pressochè costanti. E’ evidente – chiosano i consiglieri -, che queste scelte non concertate con il territorio si rivelano sempre più come un sistema comodo per fare cassa, ai danni però delle valli trentine che si ritrovano sempre più private dei servizi che ne consentono la vivibilità.

Proprio domani si svolgerà a Trento un consiglio provinciale straordinario sul tema, e sotto al Palazzo è prevista una manifestazione contro i tagli alle guardie mediche con la partecipazione di amministratori del territorio e cittadini. In discussione in aula la proposta di mozione che impegna la Giunta a sospendere l’applicazione della delibera che taglia il numero di guardie mediche e i rispettivi presidi sul territorio, “per intraprendere un confronto leale e trasparente con gli amministratori locali teso a concertare soluzioni che siano rispettose delle peculiarità dei territori e delle aspettative della popolazione”.

cons. Claudio Cia

 

L’articolo sul quotidiano “Trentino” del 27 settembre 2016:

 Tagli guardie mediche, conferenza stampa a Mori

L’articolo sul quotidiano “l’Adige” del 27 settembre 2016:

Guardia medica, periferie svilite

Esito dell'iniziativa

 

Comunicato inviato ai media locali il 26 settembre 2016.

 

 

La conferenza stampa:

 

 

 

Il servizio sul TGR:

 

 

 

 

In allegato a fondo pagina gli articoli sui quotidiani locali.

 

 

 

I tagli previsti:

 

tagli guardie mediche

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