Premetto che il coordinamento di Agire attivo a Levico Terme ha la sua autonomia e libertà di azione che non possono in nessun modo essere associati con la mia persona. Nel nostro movimento, davvero “uno vale uno”. Questo non certo per smarcarmi dalla critica del gruppo di Levico alle nuove calotte a pagamento di Amnu, ma per restituire al mittente l’attacco alla mia persona proveniente da chi mi ha già sottoposto mediaticamente a un processo alle intenzioni (politiche) quando dovrebbe piuttosto preoccuparsi, e mi pare che in questo sia molto impegnato, di cosa ne sarà di lui nel 2018.
Sia Alessandro Dolfi, presidente di Amnu, che Roberto Oss Emer, Sindaco di Pergine, dicono che mi sarei espresso a favore del nuovo sistema di raccolta a pagamento, mentre semplicemente mi ero consolato per il fatto che Amnu non aveva introdotto il porta a porta con il suo orribile impatto estetico per le vie cittadine. Cosa ben diversa dal concordare sulle chiavette. Ma è tipico di chi fa demagogia l’accusare l’altro di populismo. Né Oss Emer, né tantomeno Dolfi, erano presenti alla serata Amnu alla quale hanno partecipato tanti cittadini della comunità di Levico, e nei resoconti di stampa non è riportata quella menzogna. Debbo pensare a ignoranza o malafede? Se uno mente sul poco figuriamoci quando la posta in gioco è alta.
Quella sera avevo detto che il cittadino paga per lo stesso servizio quattro volte: al momento dell’acquisto del prodotto, perché una parte del costo è destinata proprio allo smaltimento dell’imballaggio; quando lo differenzia perché molti imballaggi devono essere lavati e questo significa impiegare tempo e risorse; quando lo conferisce con la chiavetta nella calotta attraverso la quale gli vengono addebitati gli svuotamenti; infine, tutte le volte che gli arriva la fattura a domicilio perché in essa una parte dei costo è funzionale a sostenere il recupero dei rifiuti che vengono abbandonati e che presumibilmente aumenteranno proprio grazie a questo nuovo balzello. Osservazioni tra l’altro riportate pure in una mia interrogazione a risposta immediata, presentata in Consiglio provinciale il 28 ottobre 2016 che è agli atti.
Il sindaco Oss Emer, avrebbe anche sentito la mia critica a una sua precedente dichiarazione dove ebbe a dire che «se paghi il conferimento della plastica sarai più attento nei tuoi acquisti, evitando i prodotti imballati con la plastica…». Come a dire che è colpa dei cittadini se gli imballaggi che avvolgono i prodotti acquistati sono eccessivi e non piuttosto della politica che nulla sta facendo per regolamentare e ridurre a monte la produzione di tale rifiuto. Intanto pagano le famiglie!
Cons. Claudio Cia
Si rimanda al comunicato del Coordinamento di AGIRE di Levico Terme: Chiavette per i rifiuti a Levico: Agire smentisce il sindaco di Pergine
L’articolo sul quotidiano “l’Adige” del 20 gennaio 2017:
L’articolo sul quotidiano “l’Adige” del 21 gennaio 2017:
L’articolo sul quotidiano “Trentino” del 21 gennaio 2017:
L’articolo sul quotidiano “Trentino” del 24 gennaio 2017:
L’articolo sul quotidiano “l’Adige” del 23 gennaio 2017: