E’ trascorso oltre un anno da quando i conigli si sono insediati nel Cimitero monumentale di via Giusti e tante sono state le proteste per chiedere alla Pubblica Amministrazione interventi affinché questo luogo non si trasformi in conigliera. Sono state indirizzate lettere al Sindaco e altre sono state pubblicate dai giornali, sono stati pure catturati due di questi esemplari e regalati al Sindaco per il suo giardino affinché prenda coscienza di quanto scavano, proliferano, mangiano e sporcano.
Nessuno ha mai chiesto la mattanza di queste bestiole ma semplicemente risolutezza per dare risposte capaci di restituire all’ambiente cimiteriale la sua dignità e interpretare la sensibilità di quanti nel dolore invocano rispetto e non si rassegnano all’idea che un cimitero diventi un ricovero per conigli.
Il Sindaco in più occasioni ha rassicurato chi protestava e, giustificando l’assenza di azioni concrete a questo problema, ha dichiarato che la situazione era complessa e che richiedeva particolari attenzioni, che bisognava stabilire la tipologia dei conigli per predisporre appropriati e diversificati tipi di intervento, che bisognava fare un’ordinanza e che tutto questo avrebbe richiesto mesi, coinvolti vari Enti quali Provincia, agricoltori, cacciatori e… chi più ne ha più ne metta.
Se tanto complessa appare la soluzione dei conigli del cimitero non altrettanto pare lo sia stata per quelli che brucavano l’erba dello stadio Briamasco: in un baleno sono stati catturati e allontanati senza tante commedie e complicanze!
Ora, alla politica incapace di dare risposte, pare sia subentrato un protagonista molto sbrigativo, capace però di andare incontro alle aspettative di quanti avrebbero preferito una soluzione incruenta del problema. Nei viali del cimitero si iniziano a trovare corpi di conigli privi di testa e orecchie mozzate, non si sa se per mano di qualche famigliare esasperato o, più probabilmente, per bocca di qualche animale come, ad esempio, il furetto che in passato era stato indicato dall’Assessore Tomasi come il possibile alleato nella lotta contro i conigli.
Premesso quanto sopra si chiede al signor Sindaco di sapere:
- se è stata data inizio all’operazione “furetto” e se quanto trovato nei viali del cimitero è indipendente dall’iniziativa umana;
- se può garantire che prima della feste dei santi e dei defunti il cimitero sarà liberato dai conigli cosicché almeno per allora le tombe smettano di essere usate da loro come una mangiatoia;
- se può indicare tempi e modi in cui verranno allontanati i conigli dal cimitero.