Apprendo con soddisfazione dai quotidiani locali della notizia che vorrebbe “DoveVivo” (la prima e più grande co-living company in Europa presente in altre nove città italiane) subentrare nella gestione – in seguito all’accordo firmato con Castello Sgr – di cinquanta appartamenti nel quartiere delle Albere con lo scopo di affittarli a studenti e giovani professionisti o ricercatori (168 le stanze a disposizione) con un prezzo all inclusive comprensivo di utenze, spese di condominio, manutenzione e arredamento.
Questa notizia mi rallegra particolarmente, alla luce del fatto che – nel 2016 – proposi con un ordine del giorno la creazione, nel quartiere fantasma delle Albere, di una cittadella per universitari che venne ritirato in seguito ad alcune dichiarazioni contrarie a questa soluzione – sia dall’allora maggioranza di centrosinistra, sia dall’opposizione – e al fatto che venni accusato di voler agevolare/promuovere/premiare una speculazione edilizia. Come spesso accade, tuttavia, il libero mercato è più avanti dell’ente pubblico e sa fiutare una buona idea.
Ecco che allora mi congratulo con la società “DoveVivo” per aver colto questa idea scegliendo di investire su Trento, auspicando che studenti, ricercatori e personale universitario con la loro vitalità ed energia possano rilanciare un quartiere che merita certamente di più di quanto è stato fatto fino ad oggi, con una parte importante della città – anche in riferimento alla possibile movida notturna (tutta da sviluppare) – che negli ultimi anni non ha vissuto, ma ha vivacchiato, in attesa della venuta di un’amministrazione competente in grado di investirvi concretamente.
Segretario politico di AGIRE per il Trentino