Come mai tanta generosità per un video curato dal consorte dell’assessore Lia Beltrami?

La stampa locale ha dato ampio risalto al sostanzioso finanziamento concesso dal Comune di Trento all’associazione Bianconero per la realizzazione del video “Il caso Morone”. Come noto, chi materialmente ha curato il documentario è il signor Alberto Beltrami, consorte dell’assessore provinciale Lia Giovanazzi Beltrami.

A questo proposito, il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere:

  • In base a quali valutazioni si è concesso credito all’associazione Bianconero (non è una rete televisiva, né uno studio di produzione) per la realizzazione del video?
  • € 45.000 per la realizzazione di un video di 28minuti su una mostra allestita a Trento appaiono una cifra spropositata. Eventuali trasferte addebitate   alla realizzazione dovrebbero essere giustificate ed analizzate a fondo. Ci risulta, oltretutto, che il Comune di Trento abbia più volte nel recente passato finanziato (ad altri soggetti) altri documentari simili, impiegando cifre dieci volte inferiori a quella  stanziata  per  l’associazione Bianconero. Come  mai  tanta  generosità  in questo caso, signor Sindaco? Uguale disponibilità viene concessa anche ad altri progetti similari, pur non supportati da Assessori provinciali con relativi parenti ed amici?
  • Come verrà utilizzato il video “Il caso Morone”? Dove verrà diffuso? Chi lo trasmetterà? Poiché i soldi concessi appartengono alla collettività, Lei ci può dimostrare che questo investimento è stato congruo e nell’interesse della comunità trentina?

Esito dell'iniziativa

 

Il Sindaco ha risposto. Leggi la risposta.

 

Allegato:

 

Contributi sospetti – Risponde il Sindaco

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