Comune e Dolomiti Energia (Ambiente) alleati in un esercizio di potere

Attraversando il centro storico, lo sguardo di chi sosta o attraversa piazza Lodron non può fare a meno di posarsi su una “batteria” di luridi cassonetti (4 grandi per il residuo e 3 più piccoli per gli imballaggi leggeri) sistemati a ridosso di un’area destinata al gioco per bambini. L’immagine che questo spettacolo trasmette non è certo degna di una piazza di un centro storico, immaginiamoci poi quando questi cassonetti trasbordano e sono circondati da sacchetti di ogni misura e colore. Questo spettacolo indecoroso è stato più volte denunciato da quanti frequentano, vivono e lavorano in questa piazza. Evidentemente le continue proteste hanno indotto Dolomiti enregia ambiente a considerare un intervento riparatore e per questo ha elaborato un progetto, con tanto di previsione di spesa, che prevede la creazione sulla stessa piazza di uno spazio chiuso e protetto dove confinare i cassonetti. La cosa è stata ufficialmente comunicata e pubblicizzata tramite una missiva a tutti diversi fruitori dei cassonetti, nella fattispecie sono utenze non domestiche (bar, negozi,uffici, ecc), presenti nel centro storico i quali se da una parte hanno gioito per essere stati considerati dall’altra sono rimasti scioccati dalla irricevibile richiesta di addossarsi l’intera spesa: 1060 euro + iva a contenitore. Nonostante Dolomiti Energia abbia dichiarato un utile di svariati milioni di euro viene chiesto al cittadino, oltre alla tariffa rifiuti, di sostenere anche gli interventi per un’opera da realizzarsi su suolo pubblico. Tutto questo con il tacito consenso del Comune: … “concordato con il Comune di Trento con oneri a carico del richiedente” …

La richiesta non solo è irricevibile ma è anche illegale in quanto il Regolamento di polizia urbana approvato nel 2012, all’art. 17 (spazi per la raccolta dei rifiuti), comma 9, recita: “Nei casi in cui i contenitori per rifiuti a servizio di edifici privati vengano posti su area pubblica a seguito di autorizzazione comunale, il concessionario sosterrà gli oneri per le spese necessarie per il decoro e la tutela dei contenitori. Lo stesso concessionario provvederà al corretto uso dell’area ed alla pulizia della stessa.”

Da questa premessa la domanda giunge spontanea e per questo il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere:

  • se è a conoscenza dell’esistenza di questa missiva;
  • se e vero che ha autorizzato tale iniziativa e, in tal caso, quale ne è il motivo;
  • se non le sembra che, per il servizio raccolta rifiuti, il cittadino stia già contribuendo abbondantemente attraverso il pagamento della tariffa di igiene ambientale;
  • se non le sembra censurabile l’azione intrapresa dalla pubblica amministrazione e Dolomiti Energia per scaricare sugli esercenti quanto è invece spetta al Comune.
  • se non consideri urgente un intervento dell’amministrazione pubblica per ridare decoro e vivibilità a piazza Lodron senza infierire ulteriormente sulle tasche del cittadino, tanto più che è previsto anche dal regolamento.

Esito dell'iniziativa

 

L’Assessore competente ha risposto. Leggi l’estratto del verbale della seduta consiliare.

 

 

Allegato:

 

Risposta all’Interrogazione «Comune e Dolomiti Energia alleati in un esercizio di potere»

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