Considerato che, il “Sigillo di San Venceslao” può essere conferito dal Presidente della Provincia autonoma di Trento anche quale riconoscimento per particolari meriti in campo culturale, educativo, sociale, scientifico, economico, religioso, umanitario, sportivo, istituzionale”.
Visto che, l’emergenza Covid-19 ha visto all’opera molte associazioni che gratuitamente e in modo continuativo – a vario titolo e senza mai fare venire meno le loro attività principali – hanno operato sul territorio provinciale e nazionale con grande dedizione e spirito di abnegazione, mettendo a repentaglio la salute e lavorando incessantemente per aiutare il sistema provinciale a contenere l’emergenza dovuta alla diffusione del virus SARS-CoV-2 e alle sue varianti.
Dato che, numerosi volontari trentini si sono prodigati in molte attività legate al contenimento della pandemia quali ad esempio l’attività di controllo e sorveglianza svolta all’ingresso degli ospedali, nei luoghi di culto e all’interno dei mercati cittadini. Oltre a ciò è bene ricordare: il sostegno offerto alle persone che si trovano in una situazione di difficoltà economica, attraverso la consegna di alimenti, medicine e libri a domicilio; il servizio di distribuzione delle mascherine fornite gratuimente alla cittadinanxa, dei PC e tablet per ragazzi delle scuole e per il trasporto dei banchi scolastici. Talvolta le suddette attività sono state prestate anche al di fuori del territorio della Provincia.