Ogni forma di discriminazione rende le persone peggiori, ridicole al cospetto dell’universo, ciniche quanto cavalcano una preoccupazione, uno spettro, per giustificare mostruosità giuridiche con l’intento di intimidire e delegittimare il libero rispettoso pensiero.
Il settimanale “L’Espresso” ha pubblicato un articolo sul Ddl Zan – Scalfarotto da cui si evince che non ci sono solo 6 anni di galera, non solo risarcimenti astronomici, non solo lavori gratuiti per le associazioni LGBTQ+ ecc. Scontata la condanna in prigione, ai condannati per “discriminazione per orientamento sessuale o identità di genere” sarà tolta la patente, sarà revocato il passaporto e ogni altro documento valido per l’espatrio, sarà tolta la licenza di caccia e dopo la galera dovranno osservare il coprifuoco rientrando a casa al tramonto. Se non bastasse, sarà pure vietato loro di partecipare, in qualsiasi forma, ad attività di propaganda elettorale.
Manco ai mafiosi e ai terroristi si applicano simili restrizioni.
Se ti sembra una fake news, apri il seguente documento a pagina 11: Documentazione Camera dei Deputati – Esame Ddl Zan
Cons. Claudio Cia – Presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia