Il nuovo accesso al deposito mezzi della Caserma dei Vigili del Fuoco di Cognola, che possa consentire l’ingresso anche al nuovo mezzo di pronto intervento (autoscala), costerà al Comune di Trento 580 mila euro che già si pensa non saranno sufficienti ma che certamente determineranno un impatto ambientale ed ecologico rilevante sia verso i bambini della scuola vicina, sia verso l’ambiente. Il nuovo mezzo è infatti troppo grande per le dimensioni del deposito attuale!
Siamo consapevoli dell’importanza delle strutture dei Vigili del Fuoco che si basano su un desiderio volontaristico di fare del bene alla comunità e a cui molti dei nostri giovani aderiscono con desiderio di essere utili agli altri ed è proprio da questa consapevolezza che chiediamo al Comune di fare un passo indietro nella realizzazione dell’opera e trovare una soluzione alternativa e migliore.
Infatti non sono chiari e non convincono i motivi che hanno spinto all’ipotesi di realizzazione dell’opera sia in relazione alla valutazione dei costi e benefici che apporterà alla Comunità oltre alle problematiche relative alla sua progettazione. In aggiunta ai costi monetari, se il cantiere dovesse iniziare, è indispensabile avere una consapevolezza delle criticità ambientali determinanti dalla realtà geologica ove verrà effettuato lo scavo (vi è la presenza certa di importanti falde acquifere) e dei disagi che subiranno gli alunni e il personale della scuola con rischi anche per la salute.
Ci chiediamo inoltre se sia stato valutato il rischio di cedimenti strutturali della scuola nel caso si procedesse all’imponente sbancamento del terreno adiacente. Pensiamo che anche i nostri amici Vigili del Fuoco siano concordi nel pensare ad un rinvio e una riflessione accurata sull’opera in oggetto. Idealmente e anche concretamente questi soldi potrebbero essere adoperati con più immediatezza per i bisogni della scuola contigua a beneficio dei nostri bambini e “pompieri” di domani!
Infatti la scuola presenta numerose criticità che attendono da anni risposte: spazi per la mensa ridotti, necessità di riqualificazione energetica (infissi, impiantistica, cappotto…), carenza di depositi, ecc…
Ricordiamo inoltre che la realizzazione dell’opera comporterà disagio alla contigua scuola in vario modo; oltre a disturbare per un periodo le lezioni con i conseguenti ostacoli all’apprendimento dei nostri figli verrà ad esempio anche tolta una scala di sicurezza ora usata quotidianamente da parte degli alunni del secondo piano…
Con un occhio alla scuola e alla sicurezza dei nostri bambini chiediamo di destinare a loro i 580 mila euro già stanziati.
– Civica Trentina –
In questo periodo di manifesta scarsità di risorse del bilancio comunale riteniamo inadeguato aver previsto in bilancio la spesa di euro 580.000 per la realizzazione di un nuovo accesso alla Caserma/magazzino dell’esistente struttura di Cognola. Si ritiene non strettamente necessaria l’opera prevista che presenta difficoltà tecniche che ingenerano delle spese non giustificate per soddisfare l’ufficiale obbiettivo postosi: “necessità di realizzare due accessi indipendenti a servizio il primo delle attività scolastiche ed il secondo da utilizzare esclusivamente dai vigili del fuoco di Cognola”. Le problematiche di tale convivenza che presenta l’uso del cortile in comune delle due funzioni, scuola e caserma, non sono mai state rilevate dal personale scolastico in quanto difficilmente coincidono gli orari di tale uso ed oltre per il limitato traffico che la caserma genera.
Si sostiene invece che la necessità di creare il nuovo accesso sia dovuta alla prevista dotazione del corpo dei VVFF di un nuovo automezzo che non potrebbe, né per la sua altezza nè per il suo ingombro, accedere al magazzino con una superficie utile di circa 410 mq. Da qui la necessità del nuovo accesso. L’opera faraonica prevista a risolvere ciò, oltre al costo, genera un impatto ed una manipolazione paesaggistica del sito ormai consolidato con innalzamento dei cortili esistenti, oltre 2m del primo il più basso e di oltre 1m di quello alto da dove parte l’attuale scala esterna per l’accesso ai piani superiori della scuola.
Il prospettato nuovo tunnel che si affaccerà su via Doss Castion per una larghezza di circa 13m, comporterà una superficie di scavo di oltre 250mq per un volume di circa 1.400mc. In sintesi ed in pratica, tutto ciò comporta un costo unitario del tunnel pari a circa 2.300 euro al metro quadrato. Tale opera e tale spesa, non può trovare giustificazione essendo a servizio di una superficie adibita a magazzino dei VVFF con superficie di appena 410 mq, vorrebbe dire spendere oltre 1.400 euro per ogni mq di superficie del magazzino, più del suo valore unitario commerciale attuale!