Apprendo a mezzo stampa della “richiesta di rettifica” da parte del Presidente del TRGA di Trento, avv. Roberta Vigotti, in merito alla “grave affermazione” attribuita da un quotidiano al sottoscritto, secondo la quale “la giustizia amministrativa in Trentino è inquinata dagli interessi della Giunta, che nomina anche il 50% dei componenti del Tar, cosa che non accade in nessun’altra parte d’Italia”.
Preciso che si tratta di una semplificazione giornalistica, peraltro non riportata dagli altri media presenti alla conferenza stampa, in quanto nel corso della presentazione non ho pronunciato quelle parole: il mio personale intervento, peraltro molto marginale, è stato diretto a presentare un’interrogazione provinciale che, come previsto dal Regolamento del Consiglio, consiste in una semplice domanda rivolta alla Giunta per sapere se un fatto sia vero, se una determinata informazione sia pervenuta o sia esatta, se la Giunta intenda comunicare al Consiglio documenti o notizie, o comunque per sollecitare informazioni o spiegazioni sull’attività dell’amministrazione provinciale. Certo, nel corso della conferenza stampa è stato ricordato, non da me, come nella Provincia autonoma di Trento su quattro giudici del TRGA, due siano di nomina politica, ma questo è un dato di fatto che non costituisce alcuna novità.
Prendo inoltre atto della smentita in riferimento alle partecipazioni al convegno del 2016: la locandina dell’evento in questione “1986-2016 Trenta anni del TRGA di Trento” riportava infatti nel programma che il Presidente della Terza Sezione del Consiglio di Stato “presiede e coordina” i lavori della prima sessione della giornata, ed è anche sulla base di queste informazioni che si è formulato l’atto ispettivo inoltrato alla Giunta, non certo sulla base di “insinuazioni” strumentali.
Rimane inalterato in me pieno rispetto per la magistratura, alla quale spesso e volentieri mi affido con fiducia per le segnalazioni che ricevo per la mia attività di Consigliere, e sulle quali ho anche il dovere previsto dalla legge di attivarmi, nonostante le frequenti intimidazioni di azioni nei miei confronti.
Sorprende che a soli pochi minuti di distanza dal comunicato del Presidente del TRGA, arrivi anche la solerte replica del Presidente del Consiglio provinciale, che rispondendo ad uno dei quesiti proposti afferma che non vi è stato alcun sostegno economico, né organizzativo all’evento: ne sono lieto, pur constatando che altre interrogazioni hanno dovuto attendere un anno prima di ricevere alcune righe di risposta.
Cons. Claudio Cia