La Quarta Commissione di Claudio Cia ha approvato oggi con un voto contrario (Luca Zeni) e due astensioni (Paola Demagri e Paolo Zanella) la modifica della legge sulla tutela della salute dello stesso Cia, che prevede l’istituzione della figura del Direttore assistenziale.
Superate le contrapposizioni tra i ruoli all’interno del sistema sanitario si è raggiunta quella che il proponente Claudio Cia ha definito “una soluzione più che eccellente” ed è stato discusso e approvato il disegno di legge 160/XVI, nella forma emendata concordata con la Giunta, sull’istituzione della Direzione assistenziale.
L’Assessora Stefania Segnana ha premesso che, partendo dalla volontà di dare un riconoscimento alle professioni sanitarie, è stata accolta la proposta del Consigliere Claudio Cia di modificare l’attuale assetto del Consiglio di direzione dell’Apss, a partire dalla prossima nomina, introducendo la figura del Direttore assistenziale e togliendo la figura del Direttore per l’integrazione socio-sanitaria.
Viene dunque assolta la mission del Disegno di legge, anche in risposta alle audizioni che avevano evidenziato l’importanza dell’introduzione di questa figura e nel contempo si evita di gravare sul bilancio provinciale.
Il dirigente Giancarlo Ruscitti ha oggettivamente ammesso che il trend della progressiva importanza delle figure socio-sanitarie è innegabile e anche per questo riconoscere a questa funzione una responsabilità e un ruolo era d’obbligo.
Il Consigliere Cia alla fine della seduta ha ringraziato per il contributo tutti i soggetti auditi, favorevoli e contrari, che in diversa misura hanno contribuito alla scrittura del testo e l’Assessora Segnana che ha condiviso il tema e si è mostrata sensibile all’argomento.
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L’articolo su “L’Adige” del 03.03.2023:
L’articolo sul “Corriere del Trentino” del 03.03.2023:
L’articolo su “il T” del 03.03.2023: