Da quando il Presidente Giorgia Meloni mi scelse per entrare in Fratelli d’Italia, come Capogruppo in Consiglio Provinciale a Trento, tanto è stato fatto per il nostro territorio. Percorso avviato in tempi non sospetti, attraverso le mie dimissioni dalla carica di Assessore regionale (primo caso nella storia della nostra Autonomia). Questa riconferma come Capolista, insieme ai vertici del partito, non può che riempirmi d’orgoglio. Ma dal punto di vista dell’elettore non cambia il fatto che per votarmi, deve apporre una “X” sul simbolo di Fratello d’Italia, e scrivere il mio cognome CIA. Questa è pertanto una responsabilità ancora più grande per proseguire il lavoro svolto in questi anni ed essere un punto fisso per i nostri trentini.
È infatti bene ricordare che questa designazione non garantisce alcun vantaggio in termini elettorali, posto che qualsiasi candidato, per essere eletto in Consiglio provinciale, deve raccogliere un buon numero di preferenze personali.
Della mia attività istituzionale all’interno della legislatura che sta volgendo al termine voglio ricordare 13 disegni di legge presentati, 7 dei quali sono stati approvati, e poi le tante proposte di mozione, le interrogazioni, gli ordini del giorno e le proposte di risoluzione. Ho scelto di elaborare la mia proposta politica ascoltando la gente, girando il territorio in lungo e in largo con i miei oltre 270 gazebo in poco più di due anni (in media 1 ogni 3 giorni, trascorrendo oltre 1.300 ore nelle piazze e nei mercati del nostro Trentino, con il sole o sotto la pioggia). Un viaggio, il mio, tra la gente trentina, per esserci e capire i bisogni e le speranze di questa terra e della sua gente, per condividere con voi e migliorare la mia azione politica insieme a voi.
Cons. Claudio Cia – Presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia
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L’articolo sul “Corriere del Trentino” del 20.09.2023:
L’articolo su “Il T quotidiano” del 20.09.2023:
L’articolo su “L’Adige” del 20.09.2023: