Considerato che,
molti di noi e più volte si saranno dovuti confrontare con le diverse regole che vigono in Trentino in materia di raccolta differenziata. Si trtta di uno scenario estremamente variegato e articolato, spesso causa di errori e confusione: tra le differenti modalità di raccolta (da quella stradale a quella domiciliare) e soprattutto l’ampio spettro di colori scelti per indicare una stessa tipologia di rifiuti. Queste differenze possono creare confusione tra i cittadini, soprattutto quando si è in vacanza: l’abitudine di associare un determinato colore a un particolare tipolo di rifiuto può essere fonte di errore e malintesi.
il Consiglio della Provincia autonoma di Trento
impegna la Giunta provinciale
- ad intervenire per uniformare lo spettro di colori per indicare una stessa tipologia di rifiuti e i relativi cassonetti in cui conferirli che dovrà essere unico su tutto il territorio provinciale.
Cons. Claudio Cia – Presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia
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Parere della Giunta provinciale sulla proposta di risoluzione n. 178/50/XVI: Favorevole.
Nel fornire parere favorevole alla proposta di risoluzione, il Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina ha ricordato che nel 5° aggiornamento del Piano provinciale di gestione rifiuti (approvato con delibera della Giunta provinciale n. 1506 del 26.08.2022) è inserito l’obiettivo n. 6 “Uniformare la raccolta dei rifiuti urbani” che prevede l’azione 6.4 a carico dei Gestori della raccolta da portare a termine entro il 31 dicembre 2028: “Adeguare il colore della raccolta differenziata agli standard europei (carta/cartone: Blu, multimateriale: Giallo, vetro: Verde, organico: Marrone; indifferenziato: Grigio)“.
Dai un’occhiata a cosa dice il 5° aggiornamento del “Piano provinciale di gestione dei rifiuti” in merito: