Piazza Cantore a Trento è degna di maggior considerazione ed è per questo che gli interroganti si fanno portavoce di questioni da più parti segnalate e qui inoltrate al Signor Sindaco.
- Innanzitutto va richiamata attenzione su un problema di sicurezza riguardante l’attraversamento all’incrocio con via Stoppani, laddove sono ora collocate le strisce pedonali con relativo invito del marciapiede: la presenza di una siepe sommariamente coltivata, molto alta e fitta, toglie gran parte della visibilità sia al pedone che si accinge ad attraversare che alle autovetture impegnate nella svolta a sinistra. Ciò comporta rischi elevati di investimento (di recente una signora è stata urtata e gettata a terra, fortunatamente senza conseguenze, da una vettura che pure procedeva a passo d’uomo). Urge dunque una radicale “spuntata” e regolata della vegetazione in corrispondenza dell’attraversamento, e magari pure l’apposizione di nuove strisce pedonali una decina di metri indietro, all’altezza dell’entrata del Supermercato Sait.
- Altra questione legata alla presenza invasiva della vegetazione è segnalata sul lato opposto della piazza, con i residenti che da tempo denunciano il proliferare di attività illecite, spaccio di droga in primis, da parte di gruppetti di giovani perlopiù extracomunitari. Costoro stazionano quasi a tempo pieno sulle panchine collocate sotto gli alberi ad alto fusto ed agiscono praticamente indisturbati grazie alla protezione naturale dei cespugli che li celano alla vista dei passanti.
- Un intervento di restauro e pulizia è richiesto poi con urgenza dal monumento che campeggia nel mezzo della piazza. Si tratta di un obelisco in pietra chiara ormai indecorosamente annerito e rovinato su tutti e quattro i lati dall’azione della polvere, della fuliggine, nonché dagli escrementi dei volatili che hanno reso illeggibili le iscrizioni scolpite su di esso. Un degrado che non fa onore all’Amministrazione cittadina e che suggerisce, oltre alla doverosa azione di risanamento, l’apposizione a fianco al monumento di un’insegna o targa che ricordi almeno per sommi capi chi è l’autore dell’opera e chi il destinatario della commemorazione, attualmente sconosciuti praticamente a tutti.
- Ultima esigenza formulata è la completa mancanza di giochi per bimbi: né un’altalena, né uno scivolo, né un cavalluccio, né una casetta guarniscono le sue quattro grandi aiuole! Questa assenza permane nonostante, tra le tante mozione della Civica per Trento, una del 2009, prima firmataria la consigliere Gerosa, fosse stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale e che impegnava la giunta a porvi dei giochi per i bambini. Deliberato del Consiglio comunale ignorato.
Da questa premessa la domanda giunge spontanea e per questo il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere:
- se sia a conoscenza dello stato di cose sopra evidenziato e quali siano le intenzioni e le tempistiche previste per rispondere alle esigenze di residenti e frequentatori della piazza;
- se non ritenga opportuno intervenire con sollecitudine per risolvere le questioni aperte, in primis quelle legate alla sicurezza;
- se non giudichi censurabile il fatto di non aver dato attuazione ad un preciso deliberato del Consiglio comunale, venendo meno a inderogabili obblighi giuridici oltre che politici, disattendendo le aspettative dei cittadini interessati e dei consiglieri che le hanno supportate.