La revisione della spesa pubblica, nota come “spending review”, è quel processo diretto a migliorare l’efficienza e l’efficacia della gestione della spesa pubblica, analizzando i vari capitoli di spesa per scoprire se ci sono sprechi o casi di inefficienza.
L’obiettivo finale è quello di realizzare gli obiettivi che l’Amministrazione si è prefissata, individuando le spese che non contribuiscono al loro raggiungimento o che costituiscono delle sacche di inefficienza, portando al ripensamento della struttura organizzativa che la gestisce. Questo è ciò che ci si aspetta da qualunque ente pubblico.
Ciò che invece è sotto gli occhi di tutti è che i provvedimenti adottati fino ad oggi nel Comune di Trento vanno in un’altra direzione: mantenere inalterata la struttura organizzativa e i benefit di chi la gestisce, aumentare le tariffe, ridurre la qualità dei servizi.
L’Azienda Speciale per la gestione degli Impianti Sportivi del Comune di Trento (A.S.I.S.) ha fatto sapere che quest’anno presso il “Centro sportivo Trento nord” di Gardolo, dal mese di giugno a quello di settembre verranno chiuse le piscine interne rendendo accessibili solamente quelle esterne, provvedimento già adottato da diversi anni nelle altre piscine comunali sparse sul territorio.
I fruitori del servizio evidenziano il fatto che, in caso di stagione piovosa o comunque poco favorevole al bagno all’aperto, la piscina comunale di fatto non potrà essere utilizzata e per gli utenti non ci saranno alternative, se non quella per chi ne ha la possibilità di “migrare” verso le più accoglienti strutture in Provincia di Bolzano o in Veneto.
Va ricordato che la struttura sportiva di Gardolo è notoriamente frequentata durante il periodo in questione da colonie estive, gruppi diurni, associazioni per persone con vari tipi disabilità e in particolare questi ultimi sono fruitori degli spazi d’acqua interni, che a causa di queste inaspettate chiusure vedrebbero ridursi importanti spazi per lo svolgimento di attività motorie, oltre che ludiche.
A ciò si aggiunga che quanti hanno già sottoscritto un abbonamento annuale si sentono ingannati perché, all’atto del pagamento, nessuno aveva loro comunicato l’intenzione di chiudere le vasche interne durante il periodo estivo, e tutto questo a partire dall’anno in corso.
Alla luce di quanto sopra esposto, il Consiglio Comunale impegna la Giunta comunale a:
- vincolare l’Azienda Speciale per la gestione degli Impianti Sportivi del Comune di Trento (A.S.I.S.), nell’approvare il bilancio preventivo 2013, a garantire l’apertura estiva delle vasche interne delle piscine comunali dei Centri sportivi “Trento nord” e “Manazzon”.