E’ stimato che il gioco d’azzardo in Italia rappresenti il 15% del mercato europeo nel settore e oltre il 4,4% del mercato mondiale. I giochi introdotti negli ultimi anni hanno tassazioni notevolmente inferiori ai precedenti, a tutto vantaggio dell’industria del gioco.
Dai dati elaborati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dai Monopoli di Stato risulta che, mentre la percentuale di prelievo fiscale sul Superenalotto è pari al 44%, gli introiti da slot machine sono tassati per il 12,6 % e quelli da videolottery solamente per il 3%. Nel 2012 in Italia il volume d’affari complessivo del gioco d’azzardo è stato pari a 88,5 miliardi di euro e le entrate erariali sono ammontate a 8,03 miliardi di euro e quelle di concessionari/gestori a 10.26 miliardi di euro.
Ciò premesso, si interroga l’Assessore competente in materia per sapere:
- l’ammontare nell’ultimo decennio della spesa complessiva nell’ambito del gioco d’azzardo sul territorio provinciale, suddivisa per ogni anno;
- l’ammontare nell’ultimo decennio delle entrate provinciali dovute al gettito erariale derivante dal gioco d’azzardo, suddivise per ogni anno.
A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.
Cons. Claudio Cia