A Grigno vi sono due edifici scolastici, una scuola materna quasi nuova, ristrutturata a far capo dalle delibere nr. 235 d.d. 22/06/2000 e nr. 234 d.d. 22/06/2000 che approvavano spese liquidate pari a circa 470mila Euro, e l’ex scuola elementare di Grigno ora in disuso, poiché riunita con la scuola elementare di Tezze. La Comunità di Valle, attraverso la restituzione al Comune di Grigno di un avanzo di amministrazione di circa 350mila euro, sta sovvenzionando la ristrutturazione della scuola elementare da destinare a nuovo asilo nella previsione che nel corso dell’anno 2017-2018 i bambini che frequenteranno la scuola materna di Grigno non saranno più di dodici. Nella vecchia (in realtà appena ristrutturata) scuola materna si prevede di soddisfare le necessità della Casa di Riposo di allargare gli spazi per alloggi “tipo Protetti”.
A Tezze, non più in là di 5 chilometri, vi è una scuola materna, anch’essa appena ristrutturata (nel 2005) per una spesa complessiva liquidata pari a 535mila euro, che ospiterà nel biennio 2017/18, 25 bambini, ma è dimensionata per averne anche 70.
Dall’anno 2000 a oggi si sono eseguiti interventi di ristrutturazione, delle scuole materne dei due paesi vicini, per un totale di circa Euro 1.100.000,00. Il processo di unificazione delle scuole materne con numero di bambini stabilmente sotto le 20 unità, volto a garantire il miglioramento della qualità del sistema scolastico anche in relazione a parametri dimensionali, alle caratteristiche del territorio, alle sue specificità socio-culturali quale elemento fondante dell’identità di un territorio e della sua comunità, dovrebbe vedere la scuola materna di Tezze come la sede più opportuna a ospitare anche i bambini di Grigno. Intanto però Grigno va a spendere altri denari in un’opera che appare inutile e generatrice di ulteriori costi poiché non si è fatto neppure un piano per capire quanto costerà adeguare il vecchio asilo ad alloggi protetti per anziani.
Non sembra il caso di imbarcarsi in un trasferimento da una scuola materna praticamente nuova, a un’altra da ristrutturare, semplicemente perché mancano idee per impiegare 350mila euro. Probabilmente con un piccolo sforzo, e ascoltando la popolazione, si riuscirà a trovare un impiego più razionale di quelle risorse, in opere anche più urgenti e necessarie.
Premesso quanto sopra, si interroga la Giunta provinciale per sapere:
- se esistono un piano, una tempistica e un preventivo per trasformare l’attuale asilo di Grigno per soddisfare le necessità della Casa di Riposo di allargare gli spazi per alloggi tipo “protetti”;
- se esistono in essere finanziamenti a tale scopo e chi ne sosterrà i costi di realizzazione;
- se sono state rilevate oggettive criticità nell’attuale scuola materna di Grigno tali da suggerire la necessità di spostare tale servizio?
- se non ritenga illogico finanziare una nuova scuola materna a Grigno quando nel corso dell’anno 2017-2018 i bambini che si prevede frequenteranno l’attuale scuola saranno circa 12 ed è prevedibile che negli anni successivi saranno ancora meno;
- se è a conoscenza del fatto che l’attuale scuola materna di Tezze nel biennio 2017/18, si prevede verrà frequentata da circa 25 bambini, ma è dimensionata per averne anche 70;
- se non ritenga che avviare nuovi lavori pubblici per un’opera non necessaria risulti un insulto a quanti vivono in condizioni di grandi difficoltà economiche e che sanno riconoscere più di altri quali sono alle reali priorità del territorio.
A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.
Cons. Claudio Cia
L’articolo sul quotidiano “Trentino” del 27 gennaio 2017:
L’articolo sul quotidiano “Trentino” del 27 gennaio 2017:
L’articolo sul quotidiano “l’Adige” del 29 gennaio 2017:
L’articolo sul quotidiano “l’Adige” del 2 marzo 2017: