Nel corso della seduta odierna del Consiglio provinciale è stata approvata la proposta di risoluzione presentata dai Consiglieri di Fratelli d’Italia. Tale documento, in un momento particolarmente difficile per la sanità trentina (affaticata dall’emergenza Covid-19 e dalle dolorose vicende che hanno severamente segnato alcune strutture e profondamente colpito l’opinione pubblica), ha impegnato la Giunta provinciale su alcuni punti di fondamentale importanza per la programmazione sanitaria trentina.
A seguito della nomina a direttore facente funzione dell’Azienda sanitaria trentina del Dott. Antonio Ferro e in vista del bando che verrà indetto per la nomina del nuovo direttore generale, i Consiglieri Cia, Ambrosi e Rossato hanno chiesto l’avvio di un percorso trasparente di ridefinizione dei vertici della Sanità pubblica che parta dalle priorità organizzative emerse nel periodo dell’emergenza dovuta al virus SARS-CoV-2. Il rilancio della sanità dovrà essere inoltre centrato su innovazione, competenza e su un coinvolgimento attivo nella governance di tutte le varie professionalità che fanno parte dell’Apss. Oltre a ciò, i Consiglieri di Fratelli d’Italia hanno richiesto ed ottenuto che la Giunta provinciale prosegua nel ragionamento relativo alla valorizzazione e al potenziamento della medicina territoriale quale presidio fondamentale di vicinato ai cittadini, specialmente in un periodo in cui risulta evidente come un efficace contrasto al Covid debba partire dai territori e non confluire nei nodi centrali del sistema ospedaliero, finendo inevitabilmente per sovraccaricarli. Infine, la Giunta si è impegnata a rafforzare il sistema di controllo e intervento in caso di mobbing o eventuali condotte di condizionamento gravi verso il personale sanitario.
L’articolo de “L’Adige” relativo all’approvazione della proposta di risoluzione: