I miei emendamenti al bilancio

Qui di seguito riporto i principali emendamenti che ho presentato al disegno di legge n. 107/XV (Legge di stabilità provinciale 2016):

Articolo 1, n. 362: per reintrodurre la detrazione fiscale prevista negli scorsi anni per le aziende che danno un proprio contributo alle Aziende di promozione turistica.

Articolo 1, n. 3 prevede la ridefinizione del periodo minimo di possesso per l’obbligo al pagamento dell’IMIS, che passa da 1 a 3 mesi, pur rimanendo il calcolo dell’imposta su base mensile.

Articolo 1, n. 10: vuole introdurre l’assimilazione ad abitazione principale delle unità immobiliari abitative possedute da anziani o disabili ricoverati permanentemente, e conseguentemente residenti, in istituti di ricovero o sanitari. È mantenuta l’eccezione costituita dagli immobili rientranti nelle categorie catastali A/1 (Abitazioni di tipo signorile), A/8 (Abitazioni in ville) e A/9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici). Si stabilisce che l’assimilazione ad abitazione principale può applicarsi – elemento importante di novità – anche alle unità immobiliari abitative locate, a patto che l’anziano o disabile possessore sia in grado di documentare che il canone di locazione è utilizzato a copertura della retta dovuta alla struttura di ricovero.

Articolo 21, n. 27: per far sì che l’Azienda provinciale per i servizi sanitari sia tenuta a rimborsare la quota di iscrizione annuale agli albi e agli ordini professionali di infermieri, vigilatrici d’infanzia, assistenti sanitari, tecnici sanitari di radiologia medica e ostetriche. Infatti è paradossale che debba ricadere su questi soggetti il costo di una tassa che serve per esercitare una professione in rapporto esclusivo con l’ente pubblico,​ senza che questo riconosca loro l’indennità di esclusività prevista invece contrattualmente per i medici.

Articolo 22, n. 13: specifica l’obbligo, e non la “possibilità”, di attivare un monitoraggio delle condizioni di salute delle popolazioni esposte a fitofarmaci – APPROVATO

Articolo 28, n. 5: prevede una riduzione da 10 a 5 del numero massimo di notti di soggiorno consecutive presso la medesima strutture per le quali è dovuta l’imposta di soggiorno.

Articolo 31, n. 5: per abrogare l’articolo che prevede il ripristino della commissione presso l’INPS che decide le concessioni della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.

Esito dell'iniziativa

 

I principali emendamenti che ho presentato al disegno di legge n. 107/XV (Legge di stabilità provinciale 2016).

 

 

Qui il mio intervento completo: Bilancio provinciale, tutti i numeri della sanità trentina – intervento integrale

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