Intervento sulla riduzione del personale amministrativo

Estratto verbale dell’adunanza del 22 marzo 2012

– o m i s s i s –

La cosa che mi ha sorpreso, signor Sindaco, per quanto riguarda la gestione della macchina amministrativa, è che Lei ha dichiarato che il Comune taglierà personale e uffici, infatti entro quattro anni cinque o sei dirigenti andranno in pensione e non verranno rimpiazzati, ma il fatto che oggi voi diciate che ne farete a meno, mi fa sorgere il sospetto che da sempre se ne potesse fare a meno.

Lei ha poi dichiarato che entro quattro anni sarà diminuito di 50 il numero dei dipendenti: anche in questo caso mi viene da pensare che potevamo farne a meno già da tempo, anche perché la popolazione nel Comune di Trento è in crescita, quindi si presume che anche la richiesta di servizi, di uffici e di impegno del personale sarà in crescita, di conseguenza traspare che la logica dell’assunzione non è funzionale ai bisogni e ai servizi richiesti dalla cittadinanza. L’economista Cerea dichiara: “Guardiamo la spesa del personale: quanti sono i servizi per la cittadinanza e quanti quelli per l’Amministrazione in quanto tale”. Ribadisco un concetto espresso anche in precedenza, ovvero che alcuni servizi ritengo siano funzionali al mantenimento del controllo non dei servizi stessi, bensì del potere politico sulla città.

Signor Sindaco, si potrebbe valorizzare al meglio il personale e in tal senso ho presentato un ordine del giorno in cui parlo del telelavoro. Su 1552 dipendenti, 8 lavorano in regime di telelavoro: onestamente credo che a parte gli sportelli, molti degli uffici potrebbero essere gestiti in tal maniera, certo è che questo significa dare autonomia e fiducia ai dipendenti, non esercitare il controllo e quant’altro. I benefici del telelavoro sono documentati: conciliazione degli impegni professionali con quelli familiari, ma voi vi riempite la bocca di parole come “aiuto alla famiglia” però non fate poi molto. Un altro beneficio del telelavoro è sostenere la maternità e la paternità, infatti meno famiglie dovrebbero ricorrere ai servizi degli asili nido. Ma in realtà attualmente non c’è nessuna politica seria che dimostri che per voi il telelavoro è una priorità, quindi se Lei veramente ci tiene al telelavoro, La pregherei di darne prova concedendolo a parte del suo personale.

– o m i s s i s –

Esito dell'iniziativa

 

Estratto della seduta consiliare del 22 marzo 2012

 

 

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.