“Ritengo personalmente una follia la proposta di Giampaolo Galli, deputato del Pd, di introdurre una tassa per salvare la Grecia dal default”. Sono queste le parole del consigliere provinciale di Civica Trentina Claudio Cia in merito alla proposta avanzata dall’esponente del partito democratico, ex direttore generale di Confindustria voluto in Parlamento da Pier Luigi Bersani, di introdurre una tassa per scongiurare il default del Paese ellenico.
“Forse l’onorevole vive in un mondo troppo distante dalla realtà e non si rende conto dei pesanti problemi reali presenti nel nostro Paese che, nonostante i proclami elettorali dei suoi compagni, è ancora in recessione”.
Claudio Cia esprime la sua totale contrarietà a una simile proposta anche perché “Abbiamo già pagato una tassa per entrare nell’Unione Europea, organismo al quale altri ci hanno voluto far appartenere, ora – continua il consigliere della Provincia Autonoma di Trento – pretende da noi una nuova tassa per far fronte al debito greco, come se l’Italia non avesse un debito abbastanza grande, mi sembra davvero pazzesco. Galli giustifica la scelta affermando che le perdite sarebbero maggiori in caso di default. A mio avviso ci rimetterebbe solo l’Europa delle banche e non il popolo sovrano, ma qui si smaschera nuovamente un Pd che preferisce andare in soccorso delle banche che pensare alla dignità dei propri cittadini”.Claudio Cia conclude invitando Galli “a dar di tasca propria i soldi per salvare la Grecia dal default e a non sacrificare ulteriormente il già vuoto portafoglio degli italiani”.