Le sorprese nella legge di stabilità: i miracolati dell’art. 8

Il disegno di Legge sulla legge di stabilità approvato di recente dalla Giunta Regionale all’art. 8 introduce un criterio apparentemente molto ampio che mira a far risparmiare la pubblica Amministrazione, costretta” altrimenti a indire concorsi per assumere funzionari che già hanno dato prova di esperienza e professionalià, «nel limite del 10 per cento della dotazione organica dei dirigenti e comunque per almeno una unità».

Nella pratica, è emerso che questo criterio si ritaglia perfettamente sulla dott.ssa Nicoletta Conci, con alle spalle un Corso abilitante alle funzioni di segretario comunale del 2010, dalla rapida e inusuale carriera che l’ha vista nel giro di un anno passare da una posizione professionale (e naturalmente economica) C2 a C3, quando in situazioni “standard” servirebbe almeno un’anzianità di servizio di 8 anni nella posizione precedente.

Anche il Segretario generale della Regione Alexander Steiner, in carico al Comune di Brunico come dirigente della Polizia locale con scadenza prossima il 16 maggio 2017, beneficerà di questo codicillo della finanziaria, dal momento che la Regione potrà assumerlo, una volta scaduto l’incarico in Comune, come dirigente esterno e continuare a usufruire dei suoi servigi di Segretario generale risparmiando i costi di un nuovo “inutile” concorso.

Tra la scelta del concorso pubblico, o quella di un concorso farlocco per tenersi vicine le conoscenze, pare si sia scelta la terza opzione, quella di confenzionare la norma alla sorgente, così non ci sarà bisogno di barare. L’ennesima forzatura che priva di certezze il cittadino.

Ormai siamo arrivati ad una gestione amministrativa della cosa pubblica che quando non esercita il diritto del più forte, fa valere il diritto del più furbo. E i furbi, si sa, ci fottono sempre al momento giusto, nel posto giusto, col sorriso giusto. Hanno un limite: non riescono ad esimersi dall’esibire i frutti della loro furbizia, prima o poi.

cons. Claudio Cia

L’articolo sul quotidiano “l’Adige” del 24 novembre 2016:
dirigenti-stop-alle-nuove-norme

Esito dell'iniziativa

 

Comunicato inviato ai media locali il 23 novembre 2016.

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