Le vostre lettere sul tema “diritti dei bambini e diritti omosessuali”

14 marzo 2014 – “Cia vuole solo sottometterci” di Elena Lazzari – “l’Adige” (prima pagina…)

16 marzo 2014 – “Torniamo a riflettere assieme oltre ogni etichetta su temi etici importanti: gay, lesbiche, famiglie, bambini, società?” di Roberto Pergher, online su LaVoce del Trentino: vai all’articolo

16 marzo 2014 – “Avere un figlio non è come possedere uno smartphone” di Alessandro Felicetti e “Tra maschio e femmina la differenza esiste eccome” di Andrea Gentili – “l’Adige”

17 marzo 2014 – “L’utero in affitto è una pratica indecente” di Roberto Pergher e “I miei dubbi di donna sulla maternità a tutti i costi” di Marina Galli – “l’Adige”

17 marzo 2014 – “La legge contro l’omofobia vuole demolire la famiglia” di Matteo Robol – “l’Adige”

18 marzo 2014 – “Le coppie gay non sono uguali a quelle etero” di Roberto Bazzanella e “Bravo Cia, lui lotta in favore dei più deboli” di Biancamaria Oldrà – “l’Adige”

22 marzo 2014 – “Procreazione, le forzature delle nazi-femministe” di Gabriella Maffioletti e “Un figlio cresce meglio con un padre e una madre” di Carmelo Francesconi – “l’Adige”

23 marzo 2014 – “Investiamo su coppie etero, ci garantiranno il futuro” di Luca Benvenuti – “l’Adige”

29 marzo 2014 – “Bocciata la mozione Cia ma bene i due sì del Patt” di Pino Bortolotti – “l’Adige”

31 marzo 2014 – “Non si può scherzare sulla famiglia naturale” di Carla Biasi – “l’Adige”

31 marzo 2014 – “No alle famiglie “omo”. Servono mamma e papà” di Abbondio Dal Bon – “l’Adige”

Esito dell'iniziativa

 

Una raccolta delle lettere pubblicate sul quotidiano locale “l’Adige” nei primi mesi del 2014

 

Vai all’ordine del giorno: I diritti dei bambini non sono quelli delle coppie gay

 

Vai alle altre lettere sulla stampa locale, prima delle polemiche dei primi mesi del 2014: Il dibattito sulla stampa: coppie omosessuali e figli

 

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.