Il comma 3 dell’art. 54 del ddl n. 51/XV prevede l’introduzione nelle scuole di ogni ordine e grado, compresa l’istruzione e la formazione professionale, dello studio delle lingue tedesca e inglese, anche attraverso l’insegnamento con il metodo CLIL.
L’ultimo periodo di detto comma prevede che la Giunta provinciale possa permettere l’adozione dell’insegnamento di una lingua straniera alternativa al tedesco negli istituti scolastici che ne fanno richiesta. Assai numerose sono state le famiglie e gli studenti che in queste settimane hanno richiesto di poter liberamente scegliere una delle due lingue. E d’altra parte pare opportuno assicurare a studenti e famiglie la possibilità di opzione nello studio delle lingue straniere.
Visto l’art. 54 del ddl n. 51/XV il Consiglio della Provincia autonoma di Trento impegna il Presidente della Provincia e la Giunta provinciale:
- ad operare la valutazione circa l’opportunità di permettere l’insegnamento di una lingua straniera alternativa al tedesco sulla base non solo delle richieste degli istituti scolastici, ma anche di quelle delle famiglie e degli studenti, di cui gli istituti scolastici devono farsi portatori;
- ad assicurare comunque la possibilità di opzione qualora ne facciano richiesta un numero significativo di famiglie.
Cons. Claudio Cia
Cons. Rodolfo Borga
Cons. Claudio Civettini