Il governatore Dellai candida o non candida alle politiche nazionali? Se vuole traslocare a Roma, la legge parla chiaro. Un presidente di provincia o un sindaco di città con più di 20 mila abitanti che vuole candidarsi al Parlamento o al Senato , deve dimettersi formalmente 6 mesi prima e, nel caso si voti a scadenza naturale, il limite per Dellai è la fine di questo mese e più precisamente il 28 ottobre. E’solo nel caso di elezioni politiche anticipate che Dellai sarebbe esentato dal lasciare anzitempo il “trono” che occupa da ben 15 anni come presidente della provincia e, prima ancora, per circa 10 su quello di palazzo Geremia come sindaco del comune di Trento. I numeri non lasciano dubbi, Dellai nel bene e nel male, ha fortemente condizionato la vita politica, sociale, culturale ed economica della nostra terra. Il tempo ci dirà se si è guadagnato un ricordo positivo o negativo tra la gente e nella storia del Trentino.
Oggi possiamo solo attenerci ai fatti riportati dai media e percepiti dai cittadini: in questo periodo la politica ha ecceduto in rapporti clientelari, sprechi, privilegi e ha abusato della fiducia accordatagli. Se è vero che Dellai candida, in ottobre l’era dellaiana finirà e sarà Pacher a doversi occupare di presentare la legge finanziaria della provincia per l’anno 2013. Non è che questo rassicuri sul cambio di stile nel condurre la cosa pubblica, ma almeno in provincia dopo 15 anni qualcosa inizierà a cambiare.