Maggioranza poco credibile sul nuovo canile di Trento

Signor direttore, è proprio il caso di dirlo: il canile in località Vela è il risultato di una vera «cagnara» i cui attori in realtà non sono i cani ma forze politiche di maggioranza (Patt,  Upt e Pd) che, in contrasto tra loro, cercano di imporre soluzioni che inevitabilmente accontentano alcune e scontentano altre.
Infatti, mentre in passato si parlava di un canile a Camparta (Circoscrizione di Meano), in questi giorni i media rivelano che il canile pare debba sorgere in località Vela (Circoscrizione di Piedicastello): cosa che ha fatto gioire alcuni e arrabbiare altri.
Ciò che preoccupa di questo balletto non è tanto dove sorgerà il canile, ma il fatto che alcuni partiti di maggioranza sono intenzionati ad impedire all’aula di trattare questa materia che, tra l’altro, prevede un esborso di denaro pubblico di un milione e mezzo di euro per una soluzione oltretutto dichiarata provvisoria.
La dichiarazione, apparsa sulla stampa, dell’assessore Marchesi e ribadita anche dal capogruppo del Pd secondo cui la realizzazione di questo canile provvisorio «consente di saltare il
passaggio in consiglio », è un’affermazione estremamente grave, lesiva della dignità del Consiglio comunale che lascia presagire una «furbata» che, a tutti i costi, vuole evitare il confronto in aula dove inevitabilmente emergerebbero le divergenze tra le diverse forze politiche che governano la città.
È triste constatare come, a mio avviso, ancora una volta la maggioranza si prenda gioco e umili il Consiglio comunale pur di non far emergere la sua incapacità di affrontare e condividere
assieme progetti per la città. È ridicolo portare in dibattito al Consiglio comunale progetti di poche migliaia di euro, mentre ai consiglieri non è concesso esprimersi per questa opera da un milione e mezzo di euro.



Esito dell'iniziativa

Fonte:

Claudio Cia – l’Adige 7 luglio 2012

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