Sono giunte alcune segnalazioni al sottoscritto secondo le quali, a seguito del recente pensionamento di uno dei medici di medicina generale che svolgeva attività di ambulatorio nei Comuni di Civezzano e Fornace, della volontà di un collega di esercitare la propria professione altrove, nonché del prossimo pensionamento del terzo dottore, un buon numero dei pazienti di tale zona potrebbe rimanere senza il medico di base.
A quanto pare, il medico che ha raggiunto recentemente il traguardo del pensionamento avrebbe fornito la disponibilità a continuare la propria attività presso i medesimi ambulatori fino a quando non si fosse trovato un sostituto. Tuttavia, sembra che esso sia stato recentemente contattato dall’Apss, la quale avrebbe comunicato l’insussistenza della necessità di proseguire tale rapporto lavorativo.
Tali notizie hanno destato sentimenti contrastanti nei confronti della popolazione, un misto di speranza e paura legata alla possibilità o meno di poter disporre, nelle vicinanze della propria abitazione, del servizio di medicina di base.
Per questo motivo, nella giornata odierna, ho depositato un’interrogazione che verrà discussa la prossima settimana in Consiglio provinciale per sapere dalla Giunta provinciale quali siano le prospettive per quanto riguarda la presenza di un sufficiente numero di medici di medicina generale presso gli ambulatori di Civezzano e Fornace tale da fornire la propria assistenza ai cittadini dei due Comuni e delle zone limitrofe.
Cons. Claudio Cia – Presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia
L’articolo su “L’Adige” del 02.04.2022: