Messa in sicurezza dell’incrocio verso Ischia e Tenna, Cia (FdI): “Quali tempistiche per la realizzazione dell’intervento?”

Nel mese di marzo, gli interventi di messa in sicurezza della SS47 della Valsugana e la realizzazione del collegamento ciclabile sul lago di Caldonazzo sono stati al centro del confronto tra il Presidente della PAT e molti Amministratori dell’Alta Valsugana. Dopo aver assicurato lo stanziamento di 10 milioni di euro per l’opera, il Presidente ha concordato con gli Amministratori locali gli aspetti prioritari del progetto tra i quali rientra la risoluzione delle criticità presenti all’incrocio di Tenna. Gli interventi di messa in sicurezza della SS47 della Valsugana, con un costo complessivo stimato di 25 milioni, sarebbero stati suddivisi in sei unità minime funzionali che ne consentirebbero la realizzazione con riguardo agli stanziamenti oggi disponibili e alle priorità esecutive concordate con i territori. In tal senso, sono state previste due possibili ipotesi di realizzazione compatibili con le disponibilità finanziarie attuali, pari a 10 milioni di euro, distinte rispetto alle ulteriori unità da realizzare successivamente previo il reperimento dei rimanenti 15 milioni di euro. Considerata la pericolosità dell’incrocio “a raso” in località S. Cristoforo, gli abitanti di Tenna e Ischia hanno costituito un comitato e avviato una raccolta firme che è stata poi fatta propria dai Sindaci e dai Consigli comunali di Pergine Valsugana e Tenna. Tutto ciò premesso, tenuto conto delle scadenze ravvicinate e improrogabili fissate per i lavori PNRR e Olimpici che impegnano le strutture competenti, si interroga la Giunta per avere informazioni sulle tempistiche connesse all’avvio della progettazione della messa in sicurezza dell’incrocio stradale sulla SS47 verso Ischia e Tenna.

Cons. Claudio Cia – Presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia

Nella sua risposta fornita nell’aula del Consiglio provinciale il 27.06.2023, il Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina ha affermato che la tempistica prevede che nel corso dei prossimi mesi e fino alla scadenza della legislatura si proceda alla definizione puntuale della soluzione progettuale e pare che si richiederà il sacrificio di un edificio interferente. Terminate le verifiche preliminari, entro il corso dell’anno, si pensa poi di poter procedere.

Nella mia replica ho ribadito l’auspicio che l’incrocio sia messo prima possibile in sicurezza, prendendo atto comunque che la Provincia ha presente il problema e che ne sta occupando con serietà e lo sta affrontando come merita.

L’articolo su “Il T quotidiano” del 28.06.2023:

Esito dell'iniziativa

 

 

Testo dell’interrogazione n. 4641/XVI a risposta orale immediata, trattata in aula del Consiglio provinciale il 27.06.2023.

 

Il testo della risposta fornita in aula dal Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina:

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