A nessuno è impedito sostare sul suolo pubblico o stabilirsi in un determinato ambito territoriale della città purché ciò avvenga nel rispetto delle normative e dei regolamenti che regolano il vivere in comune e ci siano anche disponibilità e sensibilità a non ignorare preoccupazioni e aspettative di quanti quel territorio lo hanno fatto crescere e reso vivibile. La stragrande maggioranza dei cittadini è aperta e accogliente ma esprime insofferenza quando è costretta a subire l’inerzia degli amministratori che, applicando due pesi e due misure, tollerano abusi e comportamenti che inaspriscono gli animi di tutti, aumentando diffidenza, paura e insicurezza. È quanto si verifica ogni qualvolta la popolazione vede sorgere un nuovo campo nomadi non autorizzato. L’atteggiamento che tende a ridurre o a trascurare la realtà e l’eccesso di indulgenza verso comportamenti discutibili, può essere motivo di attrazione per altre famiglie nomadi che, in effetti, pare che in questi giorni si siano portate sul nostro territorio dando origine a un nuovo campo nel parcheggio adiacente al cimitero di Villazzano. Questo è ciò che hanno segnalato i residenti e che io ho personalmente verificato.
Da questa premessa la domanda giunge spontanea e per questo il sottoscritto consigliere comunale interroga signor Sindaco per sapere:
- se è a conoscenza di questo nuovo assembramento di nomadi e cosa intenda fare per garantire alla città che non saranno tollerati nuovi campi nomadi non autorizzati che, oltre ad essere privi di servizi primari (servizi igienici, acqua, luce, ecc…) preoccupano i residenti aumentando diffidenza e paura.