Nuove norme “antidegrado”: sindaci ridicoli sceriffi grazie all’Anci

D’ora in poi sarà di 900 euro la sanzione amministrativa comminata da sindaco o prefetto a chi lede il decoro urbano.

Detta così sembra una cosa seria, ma l’iniziativa dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, è la solita “taglianada”, confezionata per gettare fumo negli occhi agli italiani ai quali si vuole far credere che instaurando sanzioni e divieti si opera per la loro sicurezza e per la salvaguardia del territorio.

Primi obiettivi di questo provvedimento ministeriale sono, guarda caso, i senza fissa dimora, extra comunitari, e sono migliaia, che vagolano per il nostro paese come fantasmi e verso i quali, l’indifferenza si traduce in risposta politica. La non-risposta, cioè, che i nostri politici riescono a dare di fronte a un problema che andrebbe affrontato invece con metodo e chiara determinazione, nel rispetto di tutti, cittadini residenti e persone che per cause diverse sono capitate sul nostro territorio, e che non siamo stati in grado di ospitare.

Quella che viene presentata come un’arma in più in mano ai sindaci che riusciranno così meglio a garantire la sicurezza dei cittadini, e la legge, non aggiunge nulla allo status quo, anzi, procura una privazione, o meglio, attua una mistificazione capace di nascondere le lacune del nostro sistema di accoglienza agli occhi dell’opinione pubblica. Basti pensare che non si affronta il problema immigrazione rimpallando da un comune all’altro dei poveri disgraziati che, certamente avranno infranto la legge, ma non diventeranno più virtuosi solo perché spostati in un altro comune.

In penuria di risorse per presidiare convenientemente il territorio, si conta poi, con disgustosa ironia, di finanziare il progetto “strade pulite” sanzionando dei miserabili che non potranno mai pagare.

Ancora una volta, l’ennesima, la politica è a proporre provvedimenti non applicabili e si dimostra lontana dalla realtà. Solo facendo veramente i conti con la realtà si può sperare di trovare soluzioni ragionevoli.

Cons. Claudio Cia

L’articolo sul quotidiano “l’Adige” del 12 febbraio 2017:

Esito dell'iniziativa

 

Comunicato inviato ai media locali l’11 febbraio 2017.

 

 

Qui il link alla mia interrogazione Accattoni di professione: ormai parte dell’arredo urbano? inerente alle sanzioni mai incassate dal comune di Trento

 

 

 

L’articolo su “La Voce del Trentino”: Sindaci ridicoli sceriffi grazie all’Anci

 

L’articolo su “Secolo Trentino”: Sindaci ridicoli sceriffi grazie all’Anci

 

 

 

Guarda le precedenti vignette satiriche:

 

Borgonovo Re… basta un poco di zucchero e la pillola va giù… (protagonista: Donata Borgonovo Re)

 

Matteo Renzi tenta di rianimare Alessandro Andreatta (protagonista: il Sindaco di Trento Andreatta)

 

I predatori dell’autonomia perduta… (protagonisti: Ugo Rossi & Co.)

 

Quando, e con quale artificio, il Sindaco farà sparire i conigli dal cimitero? (protagonista: il Sindaco di Trento Andreatta)

 

 

 

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