Basta qualche ora di pioggia e l’area Zuffo diventa un lago per cui oltre a parcheggiare ti può capitare di farti anche un bagno e, in futuro, non è escluso che si possa perfino dilettarsi nella pescare tanta è l’acqua che vi si raccoglie.
Sollecitato da alcuni cittadini, venerdì 14 novembre, giornata priva di rovesci di pioggia mi sono recato sul posto constatando di persona l’ampiezza e la profondità dell’acqua raccolta che copre parte dell’area destinata al transito dei veicoli e dei cittadini che vi parcheggiano. Attualmente l’acqua presente forma pozzanghere profonde dai 9 ai 12 cm; cosa che si verifica ogni volta che piove!
Non sono un ingegnere ma ci vuole poco a capire che nel progettare e realizzare il parcheggio Zuffo non si è considerato che la pioggia su una superficie non drenante, come quella ricoperta dall’asfalto, se non è adeguatamente convogliata stagna formando pozze d’acqua sporca. Una svista, questa, oltre che a porre interrogativi sulla serietà dei professionisti autori del progetto mette in serio pericolo quanti vi transitano tanto più se si considera che da noi la temperatura è particolarmente rigida nella stagione invernale che a breve trasformerà quest’acqua in una lastra di ghiaccio; ottima per pattinare ma non certo per farvi transitare dei veicoli e pedoni tanto più nell’approssimarsi dei mercatini di Natale.
Premesso quanto sopra si chiede al signor Sindaco di sapere:
- se è a conoscenza della criticità sopra esposta che , tra l’atro, da anni viene denunciata dai cittadini alla Pubblica Amministrazione e cosa di concreto è stato fatto fino ad oggi per riparare agli errori di progettazione del parcheggio;
- se sono allo studio interventi per risolvere il problema in tempi brevi;
- se può garantire che prima dell’inverno saranno create condizioni di sicurezza per quanti fanno uso del parcheggio Zuffo.