Mancano ancora 7 mesi, ma la campagna elettorale per le provinciali è già iniziata e c’è chi senza tanti convenevoli chiama in soccorso Dio e il Vangelo esternando perfino la propria fede, è il caso di dirlo, ai quattro venti. In questi giorni a sacerdoti, frati, suore e vescovi missionari trentini impegnati all’estero è stata recapitata una mail dell’Assessore Lia Beltrami, il cui contenuto ha disgustato non pochi perché ritenuto poco evangelico e molto interessato, da campagna elettorale.
Di seguito riporto il testo originale, così come mi è stato recapitato, che l’Assessore Beltrami avrebbe inviato ai missionari trentini impegnati all’estero:
Carissime sorelle e fratelli in Cristo,
in questo momento di grande disorientamento, mi permetto di inviarvi un
pensiero e una richiesta.
Di fronte a quanto accaduto nella Chiesa, ci sono state reazioni molto
diverse, certo che è venuto a mancare l’ago della bussola. E quanto
accaduto ai seggi nazionali ha gettato ancora più nella nebbia. Tante
persone hanno paura. E a noi ora tocca PORTARE SPERANZA. E’ un’impresa titanica, e solo il Vangelo può venirci in aiuto.
Personalmente, mi ero data un tempo per fare discernimento sulla scelta di candidarmi alle prossime elezioni provinciali di ottobre. Oggi ho avuto due risposte: una dalla persona che il Signore mi ha donato per comprendere e una dal Vangelo: “… sarà vostro SERVO; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato.” Oggi quindi è il tempo dell’umiliazione e da domani del servizio.
*Vi chiedo una preghiera per riuscire a scorgere la luce e intraprendere il giusto cammino.*
Grazie a tutti per la costante vicinanza,
che il Signore ci benedica
un abbraccio
Lia
Evidentemente ora per la Beltrami è tempo di mietere: per chi non lo sapesse o non lo avesse ancora capito, l’Assessore Beltrami è il politico che negli ultimi 5 anni ha gestito un portafoglio per la solidarietà internazionale di oltre 55 milioni di euro (vedi altro) e ora, forse, spera di vederseli trasformati in voti “in nomine Christi“. Amen!
Quando il politico usa la carica istituzionale e di denaro pubblico a lui affidati a fini personali per rafforzare e implementare il consenso elettorale, si rimane perplessi!
Gli articoli sulla stampa locale:
La lettera della collega Lucia Coppola, consigliere comunale a Trento:
e la satira…